Myanmar: almeno 30 morti in un bombardamento dell'aviazione brimana su un ospedale
Le notizie di oggi: il parlamento messicano approva dazi fino al 50% per colpire le importazioni cinesi. Gravi disagi a Gaza per gli allagamenti delle tendopoli per il maltempo sulle aree già messe in ginocchio dalla guerra. In Corea del Sud si allargano anche all'attuale governo le inchieste sui legami tra i politici e la Chiesa dell'Unificazione. Il Diwali tra i patrimoni immateriali dell'umanità dell'Unesco
MYANMAR
Almeno 30 persone, tra cui molti pazienti, sono stati uccisi in un attacco aereo della giunta militare birmana che ha colpito un importante ospedale nello stato di Rakhine, nel Myanmar occidentale. Lo riferisce un portavoce dell’Arakan Army, ma anche un operatore umanitario che ha condiviso le immagini della sruttura in rovina. Più di 70 persone sarebbero rimaste ferite nell’attacco avvenuto nel comune di Mrauk U, nello stato di Rakhine.
MESSICO-CINA
Il Messico ha approvato nuovi dazi fino al 50% su oltre 1.400 prodotti, molti provenienti dalla Cina, per rafforzare la produzione nazionale. Le tariffe entreranno in vigore nel 2026 e colpiranno Paesi senza accordi di libero scambio, come India e Thailandia. La Cina ha criticato la decisione e avviato un’indagine sulla politica commerciale messicana. La misura arriva mentre il Messico negozia con gli Stati Uniti, che minacciano nuovi dazi, e mentre cresce la presenza industriale cinese nel Paese, in una forma che Washington teme possa essere usata per aggirare i dazi statunitensi.
GAZA
Decine di tende per sfollati sono state allagate ieri nell’area di al-Mawasi, a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, per un’ondata di forti piogge che ha colpito il territorio già in ginocchio per le conseguenze di due anni di guerra. Le fognature distrutte dai bombardamenti aggravano i problemi. La Protezione Civile palestinese di Rafah ha dichiarato di aver ricevuto chiamate da persone intrappolate nelle loro tende, mentre continua lo stallo politico sull’avvio della Fase 2 del cessate il fuoco, premessa indispensabile per l’avvio della ricostruzione.
COREA DEL SUD
Le inchieste sulle influenze politiche della Chiesa dell’unificazione - la setta fondata dal reverendo Moon – iniziata nell’ambito delle indagini sull’ex-presidente Yoon e il People Power Party, si sta allargando andando a colpire anche esponenti dell’attuale amministrazione del Partito Democratico. L’attuale ministro degli Oceani e della Pesca, Chun Jae-soo, ha presentato le sue dimissioni stamattina, dopo le accuse secondo cui avrebbe ricevuto tra i 30 milioni e i 40 milioni di won in contanti e due orologi di lusso da un funzionario della Chiesa dell’Unificazione, che cercava il suo appoggio in un progetto. Il ministro ha comunque respinto le accuse. All’inizio di questa settimana, il presidente ha ordinato alle autorità di condurre un’“indagine approfondita e imparziale” su eventuali legami politici illegali con la controversa chiesa, indipendentemente dal partito o dal grado.
INDIA
Deepavali, la festa indù delle luci, è stata inserita nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. La decisione di inserire la festa nell’elenco è stata presa durante una sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale in corso al Red Fort di Delhi. Deepavali, conosciuta anche come Diwali, diventa il sedicesimo patrimonio culturale immateriale dell’umanità indiano, in una lista che comprende già per esempio lo yoga e la Durga Puja.
RUSSIA
Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato la Strategia di sviluppo della sanità pubblica, secondo la quale nei prossimi 6 anni quasi tutti i medicinali accessibili ai russi negli ospedali pubblici e nei programmi statali di assistenza sanitaria devono essere di produzione patriottica, “entro il 2030 il 90% i preparati medici indispensabili devono essere prodotti in Russia per tutto il ciclo di realizzazione”, con oltre 800 preparati nella lista obbligatoria.
ARMENIA-AZERBAIGIAN
Secondo il sito Artsakh Monuments gli azerbaigiani hanno oltraggiato e vandalizzato il monastero di Erits Mankants del XVII secolo nell’Artsakh occupato, notando che dai video diffusi sono scomparse le miniature della chiesa sulla scena principale e dia scomparsa la croce dell’altare, con la rovina della chiesa in rilievo del pavimento, e la scultura del lato sinistro è stata rivolta con il volto all’incontrario, con “evidente intenzione di sacrilegio”.





