26/05/2024, 14.03
VATICANO
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Papa, Giornata Mondiale dei Bambini: 'Gesù perdona tutto'

In decine di migliaia oggi alla Messa in piazza San Pietro. "Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”, è la frase che il Santo Padre ha fatto ripetere ai bambini presenti. È seguita la recita dell'Ave Maria e l'invito e pregare "soprattutto per la pace". Ieri dallo Stadio Olimpico di Roma l'appello: avviare "movimento di bambine e bambini che vogliono costruire un mondo di pace".

Città del Vaticano (AsiaNews) - L’omelia di Papa Francesco, recitata a braccio questa mattina dal sagrato di San Pietro durante la messa delle 10.30 in occasione della prima “Giornata Mondiale dei Bambini” (GMB 2024) - dal tema “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” - è stata un dialogo con i bambini e le bambine presenti. Al centro dello scambio, avvenuto sotto un cielo azzurro - come ha ricordato l’attore italiano Roberto Benigni nel suo intervento al termine della celebrazione - il tema della trinità, con particolare attenzione allo Spirito Santo “che dà la vita”, il perdono senza confini di Gesù e l’invito a pregare “soprattutto per la pace”. 

“Non dimenticatevi questo: Gesù perdona tutto. E perdona sempre, e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono. Perdonami Signore, ho sbagliato, sono debole, la vita mi ha messo in difficoltà”, ha affermato il Santo Padre. Gesù perdona anche una persona “con tanti peccati”, come “il più brutto dei peccatori”. È seguita una riflessione su chi sia lo Spirito Santo dal momento che non è semplice da dire. “È Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita”. Quest’ultima frase è stata ripetuta diverse volte dalle bambine e dai bambini  accomodate in Piazza San Pietro - oltre 50 mila i fedeli che questa mattina hanno assistito alla celebrazione -, su invito dello stesso Pontefice. “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”, hanno detto i piccoli a gran voce. “Lo Spirito Santo è quello che ci dà la forza, ci consola nelle difficoltà”, ha aggiunto Papa Francesco.

Parlando della fede, Bergoglio ha detto che “ci fa felici”. “Siamo felici tutti noi perché crediamo”, ha affermato. Ricordando nuovamente che la fede è credere in Dio che è “Padre, Figlio e Spirito Santo”. I cristiani hanno anche una “mamma”, ha poi spiegato ai piccoli. “Come si chiama la nostra madre del cielo?”. Dopo la risposta levata dalla Piazza, un’altra domanda: “Voi sapete pregare la Madonna?”. A questo punto è stata recitata la preghiera dell’Ave Maria. “Siamo qui per pregare. Pregare insieme. Pregare Dio”: l’omelia era iniziata con queste parole. In conclusione il Santo Padre ha chiesto a bimbi e bimbe di pregare per gli adulti. “Pregate per noi, perché noi possiamo andare avanti, tutti noi. Pregate per i genitori, pregate per i nonni”. Ma anche per i “bambini ammalati”, presenti anch’essi all’appuntamento odierno. Ma, in particolare, l’invito a pregare “per la pace”. “Perché non ci siano le guerre”. È seguito subito un applauso. 

E di pace Papa Francesco aveva parlato anche all’appuntamento di ieri allo Stato Olimpico di Roma, sempre nel contesto della GMB 2024, difronte a decine di migliaia di piccoli. Durante i saluti il Santo Padre ha detto che il motivo del raduno è dare il via a “un movimento di bambine e bambini che vogliono costruire un mondo di pace, dove siamo tutti fratelli, un mondo che ha un futuro, perché vogliamo prenderci cura dell’ambiente che ci circonda”. Parole alle quali sono seguite una serie di domande. “Voi siete tristi per le guerre?”. “Sì!”, hanno risposto i presenti. “Oggi ho ricevuto bambini fuggiti dall’Ucraina (dell’ospedale di Leopoli, ndr) che avevano tanto dolore per le guerre. Alcuni di loro erano feriti”, ha spiegato il Santo Padre, che in mattinata aveva ricevuto un gruppo di bambini e bambine anche da Palestina, Bielorussia, Indonesia, provenienti principalmente da zone in guerra. “La guerra è una cosa bella?”. “No!”, hanno risposto. “Mi piace sentirvi così bambini. Siete addolorati perché tanti vostri coetanei non possono andare a scuola. Ci sono bambine e bambini che non possono andare a scuola”. Poi, un appunto sul tema della GMB 2024, “Ecco io faccio nuove tutte le cose”: “Pensate: Dio vuole questo, tutto ciò che non è nuovo passa. Dio è novità. Sempre il Signore ci dà la novità”.

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