Il reporter, di cui non è stata diffusa l'identità, è accusato di aver ostacolato le attività della Commissione elettorale con un articolo che diceva che 99 spie cinesi erano state trasferite dalla Corea al Giappone dopo la dichiarazione della legge marziale da parte dell'ex presidente Yoon. La vicenda si inserisce nel clima teso della campagna elettorale per le presidenziali, con il leader del Partito democratico Lee Jae-myung che continua a essere in vantaggio nei sondaggi.
L'ex senatrice e ministra della Giustizia dopo l'ingiusta detenzione durata 2454 giorni, ritorna nel parlamento filippino alla Camera dei rappresentanti. Con il partito di opposizione Mamamayang Liberal (ML) sfida il monopolio politico di Duterte e Marcos. Rappresenta la speranza di giustizia dei familiari delle vittime della “guerra alla droga”. “Mandato fragile che porta il peso delle speranze del popolo”.
A Jakarta annunciato un processo di revisione dei testi scolastici in vista dell’ottantesimo anniversario dell’indipendenza che cadrà ad agosto. L’iniziativa è accusata di voler riabilitare Suharto omettendo alcuni eventi controversi che coinvolgono l’attuale presidente. Preoccupa in particolare l'impatto sulle nuove generazioni, prive di memoria diretta dei crimini del regime e anche per questo sostenitori di Prabowo.
Come gestirà il nuovo papa il rapporto tra Pechino e il Vaticano? I fedeli della Cina continentale sperano che i vescovi da nominare e approvare secondo l'accordo possano veramente amare i fedeli, conoscere il loro gregge. Che siano abili nella cura pastorale e abbiano il sostegno dei fedeli. Solo in questo modo il vescovo potrà guidare i fedeli ad amare il Paese e la Chiesa.
L'associazione Tenaganita ha criticato la decisione del governo malese di riaprire il reclutamento di migranti dal Bangladesh dopo che migliaia di lavoratori stranieri già presenti nel Paese sono rimasti senza lavoro, alloggio e protezione legale, intrappolati in un sistema di sfruttamento corrotto, secondo la direttrice dell'ong, Glorene A Das.
Fra le criticità la bassa affluenza in alcune aree (nella capitale un misero 21%) e l’assenza di una visione nazionale sul decentramento. Un fattore che blocca l’emergere di una autorità locale veramente autonoma. Un passo comunque positivo nella prospettiva delle elezioni politiche del maggio 2026.