Si tratta di uno degli impianti più potenti al mondo. L’Autorità di regolamentazione nucleare ha autorizzato la Tokyo Electric Power Company Holdings a caricare carburante nella centrale, nonostante il governatore locale non abbia ancora dato il proprio consenso.
Oltre 100 persone sono state ospedalizzate per malattie renali e cinque sono morte dopo aver assunto complementi alimentari a base di lievito di riso rosso. Non è ancora chiaro che cosa abbia causato la crisi sanitaria, ma la Kobayashi Pharmaceutical, che produce gli integratori, era a conoscenza da mesi dell'insorgenza di disturbi tra i clienti. Dopo la pandemia il mercato è cresciuto tantissimo, anche grazie a un sistema di etichettatura che ora potrebbe essere rivisto.
Diventati sempre più popolari negli ultimi anni a causa dell'inflazione, dall'Asia si sono diffusi a tutti i Paesi del mondo, anche quelli ad alto reddito. Negli Stati Uniti sono perfino diventati la nuova valuta informale delle carceri. Ma l'alto contenuto di sale è motivo di preoccupazione per gli esperti sanitari.
Da trent'anni Tokyo concentra su ospedali e dispositivi mobili di pronto soccorso gli aiuti allo sviluppo per Dušanbe. Interventi che in alcune zone hanno portato a miglioramenti sensibili. Ora l'obittivo e portare entro il 2030 tutto il Tagikistan agli standard minimi di assistenza sanitaria fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Lo affermano i dati più recenti del Sipri di Stoccolma sui trasferimenti internazionali di armi negli ultimi cinque anni. L'India è il primo importatore al mondo, mentre gli Stati Uniti, per la prima volta in 25 anni, sono il principale fornitore della regione. A guidare il riarmo, spiegano gli esperti, è la percezione della minaccia cinese (che continua ad aumentare la propria produzione bellica).
L’annuncio con una lettera dell’arcivescovo di Tokyo mons. Kikuchi: dopo più di 100 anni a marzo 2025 lo stop all’edizione cartacea. “Ma continueremo a diffondere notizie sul web e con un giornale mensile gratuito che verrà distribuito nelle parrocchie”.