04/01/2011, 00.00
INDONESIA
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Anche fra le violenze, il messaggio del papa è fonte di “grande speranza” per l'Indonesia

di Mathias Hariyadi
Le parole di Benedetto XVI fonte di “ottimismo”. Il Paese basato sui principi del Pancasila, che promuovono la libertà religiosa e richiama alla “unità nella diversità”. La violenza in nome della fede religiosa è “immorale”, il papa “ci dona la luce”.
Jakarta (AsiaNews) – Il messaggio di pace di inizio anno del papa porta “grande speranza” all’Indonesia e all’intera comunità internazionale, in particolare quando invita al “rispetto” e alla “comprensione reciproca”. È quanto afferma p. Aloys Budipurnomo Pr, capo della Commissione interreligiosa dell’arcidiocesi di Semarang (Java centrale), che sottolinea il rapporto fra le parole di Benedetto XVI e i principi promossi dai Pancasila, i cinque punti fondanti della Repubblica indonesiana che garantiscono – fra gli altri – la libertà religiosa. Ma l’Indonesia non è solo Pancasila, aggiunge il religioso ad AsiaNews, perché all’interno della comunità vale anche il principio della “unità nella diversità” (Bhinneka Tunggal Ika, in lingua locale).
 
P. Aloys spiega che “il messaggio di papa Benedetto” ha “seminato ottimismo” in tutto il popolo indonesiano perché riguarda alcuni principi contenuti nei Pancasila e che sono “alla base della nostra filosofia di vita” dal 1945. Egli precisa inoltre che i valori fondanti restano validi nonostante gli episodi di violenza a sfondo confessionale e chiarisce che “cristiani, cattolici, buddisti, indù, confuciani o musulmani sono moralmente obbligati” a seguirli nella vita di tutti i giorni, insieme al motto “unità nella diversità”.
 
La pensa in maniera analoga p. Benny Susetyo Pr, esponente della Commissione interreligiosa della Conferenza episcopale indonesiana (KWI), che bolla come “immorale” la pratica della violenza “in nome della fede religiosa”. Il sacerdote della diocesi di Malang, provincia di East Java, sottolinea che “la violenza interreligiosa porta instabilità a livello sociale” e “fomenta l’odio”; di segno opposto il messaggio del papa, commenta il religioso, perché “ci dona ancora una volta la luce” ricordando “l’importanza del rispetto reciproco” anche sotto il profilo “interconfessionale”. Nel “teatro indonesiano”, conclude p. Benny, il messaggio del pontefice promuove “pace e tolleranza”.
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