07/05/2010, 00.00
MYANMAR
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Ex sostenitori di Aug San Suu Kyi fondano un nuovo partito

Fuoriusciti della Nld, partito da oggi ufficialmente sciolto, annunciano la nascita di un movimento per partecipare alle elezioni. Il National Democratic Force sarà presentato alla Commissione elettorale a metà mese per l’approvazione. I fondatori: nessun contrasto con Aung San Suu Kyi. Ma è la fine dell’unità fra chi si oppone alla giunta militare.
Yangon (AsiaNews/Agenzie) – La Lega nazionale per la democrazia (Nld), partito di opposizione in Myanmar, da oggi è ufficialmente sciolto. Tuttavia, una parte dei suoi membri ha deciso di fondare un nuovo movimento, procedere alla registrazione e partecipare alle elezioni generali, previste entro la fine dell’anno. Un segnale che rivela la spaccatura all’interno dell’opposizione democratica birmana, dopo anni di lotta unitaria. E questa, prima ancora del voto, è una vittoria del regime militare che – come ha spiegato tempo fa Tint Swe – adotta la tattica del “divide et impera” per mantenere il potere.
 
Un gruppo di ex membri della Nld, contrari allo scioglimento del partito, ha annunciato la nascita di un nuovo movimento politico che parteciperà alle elezioni, previste fra ottobre e novembre del 2010. Than Nyein, prigioniero politico e figura di primo piano della Nld, spiega che esso si chiamerà National Democratic Force e sarà presentato al vaglio della Commissione elettorale a metà mese.
 
Il leader del nuovo partito di opposizione nega “contrasti con Aung San Suu Kyi”, ma spiega che alla base della decisione vi è “la volontà di continuare le nostre attività politiche. Se non lo faremo – conclude – non potremo raggiungere alcun risultato”.
 
Nyan Win, portavoce della Nld, ha commentato all’Afp che la decisione di fondare un nuovo partito è una “scelta personale” dei suoi leader, ma precisa anche che essi avrebbero dovuto “obbedire formalmente alla decisione unanime della Nld”.
 
Il ventennale movimento di opposizione birmana ha boicottato le urne per protesta contro leggi “ingiuste e discriminatorie” emanate dalla giunta per regolare il voto. Tra queste l’esclusione della Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, che non potrà votare né essere eletta perché ha riportato condanne penali.
 
Fonti locali riferiscono che ancora oggi i simboli e la bandiera della Nld – partito fondato il 27 settembre 1988 e vincitore alle ultime elezioni del 1990, mai riconosciute dalla giunta militare – campeggiano davanti la sede principale del partito, a Yangon.
 
Tuttavia, la nascita del nuovo movimento politico segna la fine dell’unità in seno al movimento di opposizione. I militari registrano oggi il primo successo, preludio del trionfo alle elezioni farsa di fine anno.
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