22/10/2012, 00.00
TAIWAN - VATICANO
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Kateri Tekakwitha, la santa pellerossa, e gli aborigeni di Taiwan

di Xin Yage
Il 70% dei 523mila aborigeni sull'isola sono cristiani. Per loro, la canonizzazione della prima santa pellirossa è una festa anche per la loro cultura. Kateri è ormai la santa di tutti gli aborigeni.

Taipei (AsiaNews) - In questo fine settimana padre Barry (丁松青神父)tramite un'asta benefica sta raccogliendo soldi per aprire un nuovo centro per giovani e anziani nel suo villaggio aborigeno in montagna, nella regione di Hsinchu, nel nord ovest dell'isola. Barry, originario di San Diego, California, vive nel villaggio da più di 40 anni, è un famoso artista e lavora mosaici, vetro e tela. Vive coi suoi tre cani nella canonica, e scherza: "Molto meglio stare coi miei tre cani che col mio padre superiore, lo tengono alla larga" .

P. Barry ha trasformato il suo villaggio in un'attrazione turistica, migliorando l'economia del posto con sempre nuove iniziative. Per questo la gente del luogo gli è molto affezionata. Il suo ultimo romanzo, uscito lo scorso anno in inglese e mandarino, è intitolato "Ghost friends", e mostra come chi è già passato all'aldilà ha la missione di aiutare chi ancora vive nell'aldiqua.

In questi quattro mesi, per organizzare l'asta artistica, ha preparato trentacinque costosi angeli in vetro colorato, che possono essere messi come finestre o appesi all'interno delle abitazioni perché possono essere illuminati posteriormente con LED. "Due imprenditori  - racconta - mi hanno suggerito il segreto e aiutato nella promozione. Gli angeli mi hanno aiutato di sicuro. Abbiamo avuto la conferenza stampa tre settimane fa ed ero ancora incerto sul fatto che queste ultime creazioni piacessero. La presentatrice televisiva, appena è arrivata, visti i quadri mi ha detto: 'conduco la press conference solo se prima posso comprare il quadro del piccolo san Gabriele, altrimenti me ne vado!' Non ho avuto scelta, e ho capito che alla gente questi angeli piacciono tantissimo. Sarà che ognuno ha bisogno di sentire la presenza del proprio angelo custode".

Ma il primo quadro che Barry ha preparato non ritrae un angelo, bensì una ragazza vissuta in terra americana. Si tratta di Kateri Tekakwitha, la prima santa americana aborigena [pellerossa] canonizzata proprio ieri da Benedetto XVI.

Barry è venuto a Taipei, per l'asta benefica, con tutto il suo materiale e due fedelissimi amici, uno è Awei, l'artista che con lui lavora il vetro, e l'altro è Kondy, il suo amico manager che lo aiuta nella promozione del villaggio. Ci sono anche quattro donne in costume aborigeno che aiutano nell'allestimento della grande sala. "Ma domenica prossima devo essere assolutamente in parrocchia per la celebrazione della messa in costume tradizionale. La nostra gente sente tantissimo questa canonizzazione, per loro è come se fosse una ragazza del nostro villaggio. Se leggi la storia, Kateri viveva in un piccolo villaggio Mohawk, al di là del fiume. Il villaggio era chiamato Caughnawaga. Anche il nostro villaggio si trova al di là del fiume. Si chiama Chingchuan. E anche da noi molte ragazze si impegnano per gli altri e per i veri valori della vita. Negli Stati Uniti si calcola ci siano 680mila nativi americani cattolici. Qui a Taiwan la popolazione è minore, ma ci sono in tutto 523mila aborigeni, il settanta per cento dei quali sono di fede cristiana. Kateri è un'aborigena come noi. E' la santa patrona degli aborigeni".

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