29/01/2013, 00.00
CINA
Invia ad un amico

Sempre peggio l'inquinamento. Ci si ammala di "tosse pechinese"

Stamane i valori di PM2,5 erano a 495 (il valore normale, per l'Oms è di 20). Cresce il pericolo per malati di cuore e ai polmoni, per anziani e bambini. Gli espatriati cercano di fuggire dalle città inquinate. In 10 anni cresciute del 60% le malattie di cancro al polmone. L'ira della popolazione cinese contro i loro capi, circondati da purificatori dell'aria e prodotti "bio".

Pechino (AsiaNews) - La cappa inquinante nella capitale non accenna a diminuire. Con allarmi che durano da più di una settimana, quest'oggi l'indice di qualità dell'aria era a 495 ("pericoloso") alle 11 di stamane; ma alle 6 era di 517. Di norma, un indice che supera il valore di 100 è considerato "non buono per la salute".

I dati di cui sopra sono quelli dell'informazione "libera", registrati presso l'ambasciata Usa a Pechino. Il centro municipale della città registra un valore minore, 393, che comunque è  segno di "grave inquinamento".

Ieri lo stesso centro ha registrato un valore di PM2,5 (particolato - polveri - disperse nell'aria di 2,5 microgrammi al metro cubo) oscillante fra i 340 e i 360. Un valore di 100 è considerato pericoloso per la salute di persone con malattie a cuore o polmoni, anziani e bambini. L'Organizzazione mondiale della sanità pone a 20 il limite di normalità dell'aria.

Lo smog, che riduce la visibilità, si è diffuso anche in altre zone del sudest del Paese, creando problemi ai voli degli aeroporti di Shijiazhuang (Hebei) e Zhengzhou (Henan).

Nei giorni scorsi quasi 1000 bambini sono stati accolti negli ospedali della capitale per essere curati di problemi respiratori.  Fra la gente e soprattutto fra gli espatriati si definisce come "tosse pechinese" questa malattia dovuta allo smog. E la sua influenza è tale che molti espatriati che vivevano in città, ora cercano di trasferirsi in campagna, per evitare quella che essi chiamano "la città grigia" (Greyjing").

Fra la popolazione cinese  cresce la preoccupazione per la salute: negli ultimi 10 anni, nelle grandi città   vi è stato un aumento del 60% di cancro ai polmoni, confermato perfino dallo lo stesso China Daily. E cresce nello stesso tempo l'ira contro i capi che sembrano impotenti verso l'inquinamento, provocato dall'industrializzazione anarchica di questi decenni e dalla non cura per l'applicazione delle leggi sul rispetto dell'ambiente.

Giornali locali descrivono la vita "sana" dei rappresentanti del governo, che nelle loro case ed uffici hanno costosi purificatori di aria e che fanno la spesa in speciali fattorie "bio", che li mette al sicuro dai cibi avvelenati.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Ningbo: 51 arresti per le proteste della popolazione contro l'inquinamento
30/10/2012
Liquori tossici, almeno 107 persone morte nel West Bengal
15/12/2011
Pechino, allarme sull’aumento di malati di cancro ai polmoni per inquinamento atmosferico
12/08/2017 12:41
Cina, latte avvelenato: pena di morte per chi viola le leggi
11/10/2008
Pechino stabilisce nuovi limiti alla melamina nel latte. Aiuti per gli allevatori
10/10/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”