05/12/2012, 00.00
TAIWAN
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Taipei, Natale delle scuole cattoliche: aiuti per gli anziani, evangelizzazione nei mercati

di Xin Yage
Seguendo il messaggio dei vescovi, "Ama il prossimo tuo come te stesso", giovani organizzano vendita di magliette, spettacoli, videoclips, raduni per annunciare la buona notizia della nascita di Gesù e per ristrutturare una casa per anziani a Yilan.

Taipei (AsiaNews) - "I love, I light, I share" (愛,分享,點亮生命之光): è lo slogan rigorosamente in inglese per gli alunni di varie scuole cattoliche in preparazione al Natale. A Taipei il periodo di Avvento inizia quando gli autisti della linea 235 cominciano a vestirsi da Babbo Natale, tutti con la giacca e i pantaloni rossi dai bordi bianchi; qualcuno persino con il cappuccio e la barba bianca. Non c'è da stupirsi troppo: gli autisti di quella linea sono in maggioranza filippini e... seguono l'anno liturgico.

Il Natale sta prendendo piede anche tra gli indigeni taiwanesi e proprio per questo i cristiani, soprattutto i più giovani, non se lo lasciano scappare come occasione per diffondere il proprio credo.

Per la festa di Natale le scuole cattoliche del nord di Taiwan hanno organizzato una raccolta fondi per una casa di accoglienza per anziani, in un povero villaggio nella provincia di Yilan (宜蘭縣) a circa 60 km da Taipei. L'edificio adibito a ricovero per anziani soli è ormai molto vecchio e versa in condizioni precarie, e ha urgente bisogno di ristrutturazione.

Dall'idea di un paio di insegnanti, gli alunni si sono dati da fare per rendere concreto questo aiuto come segno di un Natale che porti sollievo agli ospiti di quella casa di accoglienza. Gli alunni coinvolti nel progetto sono moltissimi. Un primo gesto è la vendita di magliette con la scritta "I love, I light, I share". Nella sola scuola adiacente alla cattedrale, le alunne hanno già venduto più di 3mila magliette. Inoltre hanno composto e inciso una canzone, con danza e videoclip inclusi, per sponsorizzare la raccolta fondi e ieri sera hanno preparato un grande evento, insieme ad altre nove scuole della città, per coinvolgere il maggior numero di persone possibili. Dalle 5 alle 7 si sono susseguiti canti natalizi, l'accensione delle luci del presepio e diverse rappresentazioni teatrali. Dopo lo svolgimento all'interno del grande auditorium, gli alunni si sono riversati lungo l'arteria del grande mercato notturno "Ning xia" (寧夏夜市), uno dei più famosi di Taipei, ubicato nel centro, molto vicino alla grande stazione ferroviaria, per "sponsorizzare il Natale" come attività di evangelizzazione "per tutti coloro che non conoscono esattamente il significato cristiano della festa e soprattutto la missione di Gesù come dono per tutta l'umanità". La professoressa Chen Jinhua (陳金華), direttrice del dipartimento per l'educazione alla vita, commenta: "Credo che sia stata una serata speciale. I ragazzi normalmente passano attraverso il mercato quando lasciano la scuola alle 5 del pomeriggio, ma vederli annunciare la buona notizia di Gesù ha fatto un certo effetto. Inoltre la condivisione con persone povere, che è il nostro obiettivo in questa attività, rende tutti gli alunni ancora più motivati".

Quest'anno, seguendo il messaggio dei vescovi, tutte le 48 scuole cattoliche di Taiwan si impegneranno a preparare e condividere il Natale riflettendo sul messaggio della Bibbia "Ama il tuo prossimo come te stesso" e cercando di metterlo in pratica.

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