06/03/2007, 00.00
HONG KONG
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Un progetto di Anson Chan per arrivare alla piena democrazia

La popolare ex segretaria generale vuole l’abolizione dei collegi professionali uninominali. Raggruppare più settori, che diverrebbero quindi rappresentativi di interessi diversi e con una base elettorale più ampia.

Hong Kong (AsiaNews/SCMP) – Rendere più rappresentativi, ampliandoli, i collegi elettorali ufficiali per gli affari e le professioni che eleggono metà dell’assemblea legislativa, come passo per la loro abolizione dal 2016. E’ la proposta avanzata da Anson Chan Fang On-sang, la popolare ex segretaria generale di Hong Kong nell’ultimo governo inglese e nel primo sotto la Cina, come via verso la piena democrazia.

Nel 2008, quando ci sarà il voto per il Consiglio legislativo, gli attuali collegi, secondo Anson Chan, che è cattolica, potrebbero essere raggruppati in collegi elettorali multinominali nei quali il deputato eletto possa rappresentare gli interessi di più gruppi economici e professionali. La modifica potrebbe unire interessi settoriali e rendere gli eletti responsabili verso la gente meglio degli attuali collegi particolari.

I preparativi per il cambiamento dovrebbero prendere il via subito. “Se – ha detto Anson Chan, citata dal South China Morning Post – pensiamo che ciò non è possibile nel 2008, evidentemente non vogliamo portare avanti il progetto. Non sento che ci sono poche possibilità per la sua realizzazione, perché se qualcuno pensa che dobbiamo fare un passo avanti, il 2008 è il punto di partenza”.

Attualmente, ci sono 27 collegi uninominali, ognuno dei quali elegge un membro del Consiglio legislativo e il solo settore lavoro è multi-rappresentativo ed elegge tre membri.

Secondo il progetto del gruppo di Anson Chan, l’anno prossimo gli attuali collegi andrebbero raggruppati in 10 collegi multinominali, basati sulla vicinanza della natura dell’interesse dei gruppi. Per esempio potrebbe divenire un collegio di quatto membri gli attuali collegi assicurazione, finanza, servizi finanziari e informatica. Ogni elettore all’interno di qualunque settore può dare un voto e i quattro candidati che ottengono i maggiori consensi sarebbero eletti e rappresenterebbero tutti e quattro i gruppi. Il pericolo che un gruppo con molti votanti spadroneggi su quelli con pochi elettori potrebbe essere eliminato allargando la franchigia.

Se poi gli attuali collegi non possono essere eliminati nel 2012, 10 dei seggi eletti nel 2008 potrebbero essere raggruppati in tre collegi di cinque membri: industriale, commerciale e finanziario; professioni; lavoro, servizi sociali e altri settori. Gli altri 15 membri dei collegi, eletti nel 2008, dovrebbero essere votati direttamente.

In alternativa, gli attuali collegi potrebbero essere mantenuti, ma nel 2012 dovrebbero eleggere solo 15 membri ed essere eliminati nel 2016.

Però, secondo Ma Lik, presidente della Democratic Alliance for the Betterment and Progress of Hong Kong, citato dal quotidiano di Hong Kong, “è impraticabile parlare di cambiamenti per il 2008”.

 

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