02/04/2020, 09.27
FILIPPINE
Invia ad un amico

Vescovo filippino: la quarantena, tempo per riscoprire Dio e non 'ubriarcarsi di Netflix'

Mons. Santos sottolinea che l’isolamento forzato è occasione per approfondire la conoscenza del Signore. Digiuno e privazioni sono gesti di sacrificio importanti in queste settimane di Quaresima. L’arcidiocesi di Cebu apre il centro del congresso eucaristico ai degenti di Covid-19. Crescono i contagi nell’arcipelago. 

Manila (AsiaNews/Cbcp) - Il tempo trascorso nelle case per la quarantena imposta, nelle Filippine come in gran parte del mondo, dalla pandemia di Covid-19 può essere usato per riconnettersi a Dio e non solo per “ubriacarsi di televisione o di serie in streaming su Netflix”. È quanto sottolinea mons. Ruperto Santos vescovo di Balanga, capoluogo della provincia di Bataan, nella regione del Luzon centrale, il quale invita i fedeli ad approfittare dell’isolamento forzato per approfondire la conoscenza del Signore attraverso la lettura della Bibbia. 

Le persone, in special modo i più giovani, dovrebbero diminuire il loro tempo sulle piattaforme online e i social, privilegiando la lettura di libri che possano rafforzare lo spirito. “Avendo tanto tempo libero in questi giorni - spiega il prelato - ci dà la possibilità di dedicarne una parte considerevole a Dio… non solo alle trasmissioni tv favorite”. 

Compiere il digiuno o astenersi da qualcosa che piace è un gesto di sacrificio importante in questo periodo di Quaresima, oltre che una fra le più importanti tradizioni cristiane. L’isolamento imposto dall’emergenza coronavirus, aggiunge il vescovo, “giunge a proposito in questa stagione di sofferenza e auto-controllo”. 

“Restare in casa - prosegue mons. Santos - è tempo concesso per sperimentare quanto ha vissuto Gesù nel deserto, immersi in momenti di solitudine e preghiera”. “Dedichiamo i giorni rimanenti della Quaresima - conclude - a purificarci e a offrire le nostre opere di carità e di devozione a Dio, aiutando tutti noi quanti sono in situazioni di bisogno”.

Per rispondere alle crisi innescate dalla pandemia, la Chiesa filippina ha promosso una serie di iniziative caritatevoli. Fra queste vi è la decisione dell’arcidiocesi di Cebu di aprire il centro che ospita il Congresso eucaristico internazionale (Iec) alle persone che mostrano sintomi di coronavirus e non possono garantire l’isolamento fra le mura domestiche. Conosciuto in passato come Iec Pavillon, la struttura sarà fra le “aree di prima risposta” come cura e degenza in quarantena per le persone affette da Covid-19. 

Secondo quanto riferisce in una nota Caritas Cebu, le strutture della Chiesa “aprono le porte grazie alla generosità e alla partecipazione di un gruppo di persone, per diventare un paradiso di cura e di speranza”. “La struttura - prosegue la nota - che ospitava i seminari sull’Eucaristia diventerà un luogo in cui si concretizzerà il gesto dello spezzare il pane quotidiano e di condividerlo con i bisognosi, in questo tempo di pandemia”. Il seminario di San Carlos verrà invece usato come zona di “stoccaggio” delle scorte mediche e degli equipaggiamenti. Gli aiuti e l’opera della Chiesa riserveranno particolare attenzione ai più poveri e bisognosi. 

Secondo i dati aggiornati nell’arcipelago filippino vi sono ad oggi 2311 contagi accertati. Sono 96 le persone decedute per Covid-19 e 50 quelle guarite in via ufficiale. Di 2165 casi attivi, solo uno presenta un quadro critico. Tuttavia, gli esperti avvertono che i numeri sono in aumento e la situazione potrebbe aggravarsi nelle prossime settimane. 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Covid-19, ‘Guarire insieme e uniti’: i vescovi consacrano le Filippine alla Madonna
16/05/2020 08:00
Filippine, monta la protesta dei cattolici per far riaprire le chiese
05/05/2020 15:14
Covid-19: i vescovi consacrano le Filippine al Cuore immacolato di Maria
29/04/2020 10:24
Manila, Duterte minaccia la legge marziale per chi viola le norme anti-Covid-19
17/04/2020 14:45
Nell’emergenza Covid-19, cattolici cinesi in aiuto ai poveri di Manila
15/04/2020 08:41


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”