Dopo il genocidio degli armeni, la chiesa è passata in mani private e ora è in vendita per farne un centro culturale o un hotel a Bursa. Levon Zekiyan, capo della Chiesa armena cattolica di Turchia: “La comunità armena non ha i mezzi finanziari per acquistare questa chiesa”.
In gennaio si contano 20 operazioni, che si aggiungono a quelle navali. Impiegati anche jet d’attacco e bombardieri. Le proteste di Washington. Esperti: messaggio di Pechino all’amministrazione Biden. Xi Jinping non esclude l’uso della forza per la riunificazione.
La crisi del petrolio e la pandemia da nuovo coronavirus hanno alimentato la disoccupazione. Il ministero del Lavoro conferma la “nazionalizzazione” di alcuni settori. Alla scadenza non saranno rinnovati i permessi di lavoro. Nel Golfo vivono oltre 25 milioni di lavoratori stranieri e costituiscono la maggioranza della forza occupazionale.
Messa solenne, con vescovi, sacerdoti, fedeli per salutare il dimissionario metropolita di Minsk-Mogilevsk. Al suo successore, mons. Kazimierz Welikosielec, ha detto: “Non temere di annunciare con forza la Parola a coloro che detengono il potere…. solo la verità ci farà essere liberi!”.
Commento al Vangelo della 3a domenica per anno B (Marco 1,14-20).
Dal 6 gennaio scorso, 3 giorni alla settimana si distribuiscono pasti per i poveri. L’idea dell’arcidiocesi di Seoul è sponsorizzata da una grande compagnia coreana, la SK Group. Il card. Yeom spera che la mensa si sviluppi in un programma di ospitalità, collocamento al lavoro, integrazione.
Saranno testate entro mezzanotte. Da inizio gennaio registrati 160 casi di contagio nell'area. L’operazione dovrebbe concludersi in 48 ore. Proteste della popolazione per la decisione improvvisa. Giornalisti confinati in un hotel dalla polizia. Un anno fa la Cina dichiarava l’emergenza sanitaria a Wuhan.
Secondo il rapporto del National Insurance Institute il 23% della popolazione è in condizioni di criticità. Nella popolazione araba il dato sfiora il 50%. La pandemia ha colpito con maggior forza ceto medio e lavoratori autonomi. Le classi più basse hanno potuto contare sui sussidi governativi. Preoccupa il dato relativo alla disoccupazione.
Le autorità rinnovano l’impegno per “deradicalizzare” i militanti fondamentalisti. Giovani reclutati nelle università e sul web. Fughe e nascondigli: la militanza armata non è vita. Punire ma anche “riabilitare” chi sbaglia. L’aiuto delle famiglie.
L’indicazione di legare agli alberi i renitenti a stare chiusi in casa era del capo villaggio. In Hebei si registra una diminuzione dei casi, ma i luoghi di culto rimangono chiusi: sono accusati di essere la fonte del contagio.
Il Paese sudamericano è una meta ambita per chi vuole fuggire dalla guerra in Siria con tutta la famiglia. Il lavoro della comunità cattolica e delle ong di ispirazione cristiana. Una risposta alla chiamata di papa Francesco. I migranti ringraziano l’umanità del popolo argentino.
Condannata la repressione del movimento democratico nell’ex colonia britannica. Chieste sanzioni mirate contro i funzionari responsabili del giro di vite. L’Unione doveva usare i negoziati per preservare l’autonomia della città. Difendere i diritti umani anche nello Xinjiang e in Tibet.
Sergej Erofeev, sociologo russo, vuole presentare la sua candidatura per il Nobel. Manifestazioni a favore dell’attivista blogger. Le autorità cercano di impedire le proteste. Il film sul “palazzo di Putin” a Gelendzhik è stato già visto da oltre 53 milioni di spettatori.
Non hanno ricevuto lo stipendio dello scorso mese e tre mensilità di contributi previdenziali. Il datore di lavoro dice di non avere soldi per pagarli. Alcuni costretti a cenare con tre biscotti e un bicchiere di latte. Le autorità accusate di non fare nulla per sbloccare la situazione.
Il fondatore del movimento dei “Nuovi cittadini” e l’avvocato per i diritti umani rischiano pene oltre gli 11 anni. Sono in prigione nello Shandong e isolati: non possono ricevere posta, né gli avvocati difensori. Per Xu, Xi Jinping, sopprimendo la libertà di espressione, è la causa della diffusione del coronavirus e il fautore di un “nuovo modello di totalitarismo”.