Conclusione della 54ma Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. L’Omelia di Francesco, assente per la sciatalgia, letta dal cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. “Siamo tralci della stessa vite, siamo vasi comunicanti: il bene e il male che ciascuno compie si riversa sugli altri”.
Papa Francesco ha nominato il religioso belga arcivescovo di Teheran-Ispahan dei Latini, dopo anni di sede vacante. Egli verrà consacrato il 16 febbraio a Roma, nel giorno della festa di san Maruthas. L’appello ai cattolici nel mondo di coltivare “il contatto e il legame” con i fedeli iraniani.
Due kamikaze hanno colpito in un mercato all’aperto in pieno centro. Diversi feriti gravi sono ricoverati negli ospedali della capitale, che da tempo non registrava violenze così gravi. Non vi sono ancora rivendicazioni ufficiali ma i sospetti convergono sull’Isis. Ausiliare di Baghdad: “Non ce lo aspettavamo”. Il cordoglio di papa Francesco.
Negli auguri si sottolinea il desiderio di ricucire amicizie dopo gli anni turbolenti della presidenza Trump. Il papa chiede “un sicuro rispetto per i diritti e la dignità di ogni persona, specie i poveri, i vulnerabili e coloro che non hanno voce”. L’iraniano Javad Zarif: La presidenza Trump è finita “nella spazzatura della storia”. L’entusiasmo della presidente Tsai Ing-wen di Taiwan. Le speranze della Cina.
Altri si susseguiranno nei prossimi giorni. A causa dell’epidemia, “quest’anno non sarà possibile vivere comunitariamente gli Esercizi Spirituali della Curia Romana presso la Casa Divin Maestro in Ariccia”.
Appello a “lavorare con determinazione per promuovere le condizioni necessarie per un mondo senza armi nucleari”. “Pregare significa lottare per l’unità. Sì, lottare, perché il nostro nemico, il diavolo, come dice la parola stessa, è il divisore. Il diavolo sempre divide, è conveniente per lui”.
In un messaggio per il "Martin Luther King Day", Francesco rileva l’attualità del leader per i diritti civili degli afroamericani in un mondo in cui “si moltiplicano le sfide riguardo le ingiustizie sociali, le divisioni e i conflitti che ostacolano la realizzazione del bene comune”.
All’Angelus, papa Francesco commenta l’incontro di Gesù coi primi discepoli. “Il loro cuore si riscalda sempre più mentre il Maestro parla. Avvertono la bellezza di parole che rispondono alla loro speranza più grande”. “In loro esplode la luce che solo Dio può donare… questa luce straripa dai loro cuori come un fiume in piena”. La Giornata di approfondimento del dialogo fra cattolici ed ebrei. La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
In una lettera a Francesco, Tsai Ing-wen scrive che Taiwan ha attivamente abbracciato uno spirito di compassione ed empatia sin dall'inizio della pandemia, anche condividendo le sue competenze di successo nella gestione delle malattie con altri Paesi.
La priorità delle vaccinazioni viene data al personale sanitario e di pubblica sicurezza, agli anziani ed al personale più frequentemente a contatto con il pubblico. Saranno vaccinati anche cardinali e funzionari in pensione della Santa Sede, così come i familiari. In totale un numero maggiore dei 5mila lavoratori della Santa Sede e dei 618 cittadini, 246 dei quali residenti. Si parla di circa 10mila dosi.
“I santi e le sante ci dimostrano che si può lodare sempre, nella buona e nella cattiva sorte, perché Dio è l’Amico fedele, questo è il fondamento e il suo amore non viene mai meno”, “Nel futuro del mondo e nelle speranze della Chiesa ci sono i ‘piccoli’: coloro che non si reputano migliori degli altri, che sono consapevoli dei propri limiti e dei propri peccati, che non vogliono dominare sugli altri, che, in Dio Padre, si riconoscono tutti fratelli”.
Nel Messaggio per la 29ma Giornata mondiale del malato, Francesco ricorda che la salute è un bene comune primario. La pandemia ha mostrato carenze nei sistemi sanitari e non sempre ad anziani e più vulnerabili è garantito l’accesso alle cure in modo equo. Nello stesso tempo, la pandemia ha messo in risalto anche la dedizione e la generosità di tanti.
Il viaggio apostolico è fonte di “grande sostegno” per tutte le minoranze dopo le sofferenze di Daesh. Ma Francesco viene anche per sunniti e sciiti, che aspettano una tappa a Najaf e l’incontro con al-Sistani. Un evento che segna anche una nuova stagione per il Paese. Il patriarcato caldeo presenta il logo e lo slogan ufficiale.
Francesco ha modificato la norma di Diritto canonico che limitava agli uomini tali incarichi. Si tratta del “riconoscimento, anche attraverso un atto liturgico (istituzione), del contributo prezioso che da tempo moltissimi laici, anche donne, offrono alla vita e alla missione della Chiesa”.
Un pensiero alle vittime del 6 gennaio a Washington. “Esorto le autorità dello Stato e l’intera popolazione a mantenere un alto senso di responsabilità, al fine di rasserenare gli animi, promuovere la riconciliazione nazionale e tutelare i valori democratici radicati nella società americana”.