Cebu: a mons. Palma il premio Rajah Humabon per il servizio alla comunità
Le autorità hanno assegnato all’arcivescovo la più alta onorificenza civile. Fra le motivazioni, il contributo esemplare dato alla città e per aver compiuto gesti dall’alto impatto sociale sui suoi abitanti. Nel suo intervento il prelato ha esortato a continuare a “servirci l’un l’altro nella speranza, nella fede e nell’umiltà”.
Cebu (AsiaNews) - Un prelato filippino ha ricevuto la più alta onorificenza civile dai vertici della città di Cebu, metropoli della regione delle Visayas Centrale, per il suo instancabile servizio a favore della società in tutti i suoi ambiti. L’assegnazione dell’Ordine di Rajah Humabon è giunta ieri 26 giugno dal governo della città, che ha voluto così premiare l’opera di mons. Jose Serofia Palma dal 2010 metropolita dell’arcidiocesi e già presidente della Conferenza episcopale (Cbcp).
Istituito nel 1994, l’Ordine di Rajah Humabon è il più ambito che il governo della città di Cebu conferisce a un individuo, indipendentemente dalla sua nazionalità. Fra le motivazioni che portano all’assegnazione dell’ambito riconoscimento vi sono il contributo esemplare dato alla città stessa o per aver compiuto atti o gesti significativi dall’alto impatto sui suoi abitanti in generale.
Inoltre, l’onorificenza è riservata a persone il cui servizio alla comunità è considerato notevole e disinteressato.
Il premio deriva il proprio nome da Rajah Humabon, un re di Cebu (o Sugbu) del XVI secolo all’epoca dell’arrivo dell’esploratore spagnolo di origine portoghese Ferdinando Magellano nelle Filippine nel 1521. In seguito, il monarca si è voluto far battezzare con il nome di Don Carlos Valderrama, passando alla storia come la prima conversione di un nativo dell’arcipelago filippino.
L’evento riguardante l’assegnazione del premio è iniziato con una messa presieduta dallo stesso arcivescovo e dai sacerdoti presenti. A seguire, la cerimonia di conferimento dell’onorificenza, inclusa la lettura della risoluzione del Consiglio comunale n. 16-3826-2025 da parte dell’avvocato Charise Paramide e della risoluzione del Consiglio del patrimonio culturale e delle arti n. 27 serie 2025 da parte di Catherine Yap. Infine, la consegna della medaglia al prelato è stata effettuata dai funzionari della città.
Il seminario maggiore di San Carlos, a Cebu, ha ospitato la cerimonia di conferimento che si è tenuta ieri. Commentando l’assegnazione, mons. Palma si è detto “grato” per il riconoscimento ricevuto per mano del governo di Cebu. A seguire, l’arcivescovo ha rivelato di non sentirsi degno dell’onorificenza, ma di accettarla comunque per senso di gratitudine. “Continuiamo tutti - ha aggiunto - a servirci l’un l’altro nella speranza, nella fede e nell’umiltà”.
Il prelato ha infine ringraziato le autorità cittadine per la loro proficua collaborazione instaurata con la Chiesa locale, un’opera finalizzata al bene comune. Del resto mons. Palma si è sempre distinto in tutti questi anni per il ruolo e l’impegno attivo nella promozione dell’educazione, della fede e della pace in tutta la comunità e i suoi abitanti.
L’arcivescovo è la terza figura religiosa ad essere insignito dell’Ordine di Rajah Humabon. I primi a riceverlo sono stati mons. Ricardo J. Cardinal Vidal, ex arcivescovo di Cebu, e mons. Rudy Villanueva, musicista e compositore liturgico. Cebu è stata la culla e il luogo di nascita del cristianesimo nelle Filippine. La più importante immagine religiosa del Bambino Gesù nelle Filippine è il Santo Niño de Cebu. È stato lo stesso Ferdinando Magellano a donarla ai re di Cebu nel 1521, rendendola così il più antico manufatto cristiano della nazione. A Cebu, l’immagine viene onorata durante il festival Sinulog, un’importante occasione religiosa e culturale.