02/08/2025, 10.41
PAKISTAN
Invia ad un amico

Coppia uccisa a Karachi alza il velo sulla piaga dei 'delitti d'onore'

di Shafique Khokhar

Lui proveniente da una famiglia cristiana e lei musulmana si era appena sposati civilmente. Sequestrati, picchiati e uccisi a colpi d'arma da fuoco. La denuncia del padre dell'uomo: "L'amore non dovrebbe essere una condanna a morte". Secondo la Commissione per i dirirri umani del Pakistan nel 2024 sono stati 405 gli omicidi di questo tipo nel Paese.

Karachi (AsiaNews) - Il 28 luglio a Karachi, una coppia è stata uccisa a colpi di pistola dopo che l’uomo cristiano si era formalmente convertito all’islam per poter sposare civilmente la donna musulmana.

Le autorità giudiziarie hanno avviato un'indagine per omicidio in seguito al macabro ritrovamento di due corpi vicino al Clifton Sunday Bazaar. Le vittime - Sajid Masih, 28 anni, e Sana Asif, 25 anni - sono state trovate uccise a colpi di pistola in una fossa vicino al mare. Entrambi presentavano ferite da arma da fuoco alla nuca, in quello che le autorità sospettano essere un caso di delitto d'onore. La coppia, originaria di Gujranwala, nel Punjab, si era sposata legalmente a Karachi il 20 luglio, dopo la conversione di Sajid all'Islam. Dalla scena del crimine, gli investigatori hanno recuperato due bossoli da 9 mm e un bossolo calibro 30, il che suggerisce il coinvolgimento di più aggressori che hanno utilizzato armi diverse. Sono state presentate accuse di omicidio contro sospetti non identificati e le indagini sono in corso.

Arif Masih, il padre di Sajid, ha parlato con angoscia dell'omicidio di suo figlio e sua nuora: “Il mio cuore è a pezzi - ha raccontato -. Mio figlio è stato torturato: gli hanno rotto le gambe, picchiato e poi gli hanno sparato alla testa per aver sposato la donna che amava. Sana ha subito la stessa sorte. Dopo il loro omicidio, ci hanno dato la caccia. Hanno bruciato la nostra casa. Ci nascondiamo, terrorizzati. L'amore non dovrebbe essere una condanna a morte. Chiediamo giustizia e protezione”.

L'attivista per i diritti umani Joseph Janssen ha espresso profonda preoccupazione, affermando che è inquietante vedere come torturare e uccidere un essere umano sia considerato più normale che schiacciare una zanzara e che tale brutalità sia diventata comune in Pakistan. Secondo la Commissione per i diritti umani del Pakistan, i delitti d'onore segnalati sono aumentati drasticamente, passando da 226 casi nel 2023 a 405 nel 2024, la maggior parte delle vittime sono donne punite per aver esercitato la propria autonomia nella scelta del partner.

Jannsen sottolinea il crescente pericolo che corrono le donne musulmane che sposano uomini cristiani: “Questi cosiddetti omicidi ‘d'onore’ - spiega - sono spesso ignorati o poco perseguiti, nonostante l'esistenza di leggi. Quanto è successo a Sajid e Sana non è un caso isolato, ma riflette un fallimento sistemico nel proteggere i cittadini vulnerabili”.

L’attivista stigmatizza anche l'inefficace attuazione di un emendamento al codice penale approvato del 2016, che era stato concepito per colmare le lacune giuridiche che consentono alle famiglie di “perdonare” gli autori dei delitti d'onore: “Non si tratta di questioni familiari private, ma di crimini d'odio. Le Nazioni Unite hanno ripetutamente esortato il Pakistan ad agire con decisione. In qualità di firmatario della Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW), lo Stato deve porre fine a questo ciclo di silenzio e impunità”.

Le famiglie di Sajid e Sana stanno ora esortando sia il governo pakistano sia la comunità internazionale ad agire in modo immediato e decisivo, non solo per assicurare i responsabili alla giustizia, ma anche per proteggere altre persone che sono a rischio semplicemente per aver scelto chi amare. “Il fatto che Sana sia stata uccisa pochi giorni dopo il suo matrimonio civile evidenzia una grave mancanza da parte dello Stato nel proteggere una donna che era chiaramente a rischio. Il governo deve fare di più per proteggere le donne come lei”, ha concluso Janssen.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Attivisti cristiani e musulmani: Bene la legge contro i delitti d’onore
07/10/2016 11:39
Attivista pakistana: Basta chiamarli “delitti d’onore”, sono veri e propri omicidi
13/06/2016 09:59
Nella festa degli Oscar spunta il dramma delle donne vittime di delitti d’onore islamici
29/02/2016 11:58
Pakistan: nel 2005 più di mille uccisi per delitti d'onore
02/05/2006
Pakistan, istruzione per la dignità delle donne
07/03/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
I più letti
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”