Dhaka: tre giorni di lutto nazionale per la morte dell’ex premier Khaleda Zia
Le notizie di oggi: nell’incontro di ieri fra Netanyahu e Trump la minaccia di un nuovo attacco all’Iran. Secondo giorno di esercitazioni militari della Cina attorno a Taiwan, proteste e timori a Taipei. Le autorità del Nepal hanno cancellato il programma di riciclo rifiuti sull’Everest definendolo un “fallimento”. Il programma indonesiano di pasti gratuiti ridimensiona ulteriormente il target di destinatari.
BANGLADESH
Dhaka ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per la morte, avvenuta nelle prime ore di oggi mentre era ricoverata in ospedale, dell’ex primo ministro 80enne Khaleda Zia, con le esequie della prima donna premier del Paese in programma domani. Annunciando la notizia in un discorso alla nazione, il capo del governo ad interim Muhammad Yunus ha fatto appello alla calma. “Spero che durante questo periodo difficile, dimostrerete la massima pazienza e vi sosterrete a vicenda ha detto - nell’eseguire i suoi ultimi riti, compreso il funerale. La nazione a maggioranza musulmana di 170 milioni di persone è in subbuglio da quando una rivolta guidata dagli studenti ha rovesciato Sheikh Hasina nell’agosto 2024, ponendo fine alla sua guida autocratica di 15 anni.
ISRAELE - PALESTINA - USA
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato ieri nella tenuta di Mar-a-Lago in Florida il presidente Usa Donald Trump. Nella conferenza stampa congiunta l’inquilino della Casa Bianca ha paventato un “nuovo” e “grande” attacco all’Iran se Teheran riprenderà il programma di missili balistici o armi nucleari, avvertendo Hamas di gravi conseguenze se non disarma. Infine ha auspicato di poter avviare “molto rapidamente” la seconda fase del piano di pace a Gaza.
CINA - TAIWAN
La Cina ha lanciato missili e ha schierato dozzine di aerei da combattimento e navi della marina intorno a Taiwan oggi, nell’ambito del secondo giorno di esercitazioni militari volte a simulare un blocco dei porti chiave dell’isola e assalti a obiettivi marittimi. La due giorni di giochi di guerra, nome in codice “Missione della giustizia 2025”, sono iniziati ieri e sono stati criticati da Taipei come “altamente provocatori e sconsiderati”. In una nota il ministero di Taiwan degli Esteri esprime “ferma condanna” contro Pechino per aver “ancora una volta intensificato le tensioni lungo lo Stretto di Taiwan e la regione mediante azioni provocatorie e unilaterali”.
NEPAL
Le autorità nepalesi hanno cancellato lo schema promosso in passato e volto a incoraggiare gli scalatori a riciclare i rifiuti al termine delle scalate sul monte Everest, per diminuire i livelli di inquinamento della montagna. Interpellati dalla Bbc hanno definito un “fallimento” il piano che proponeva agli scalatori di pagare un deposito di 4mila dollari, che avrebbero restituito solo se avessero portato con sé almeno 8 kg di rifiuti. La vetta più alta del pianeta si stima sia ricoperta da circa 50 tonnellate di rifiuti, tuttavia dopo 11 anni “non è emerso alcun risultato tangibile”.
HONG KONG - CINA - GIAPPONE
Un festival di animazione annuale previsto per il 2026 sarà rinviato, secondo gli organizzatori, a causa dello scontro diplomatico in atto fra Cina e Giappone per le parole della premier nipponica Sanae Takaichi sulla politica di Pechino a Taiwan. Previsto per il 14 e il 15 febbraio, l’Anime Festival Asia a Hong Kong viene dunque bloccato come avvenuto nel 2019 e 2020 per le proteste pro democrazia e l’emergenza pandemia legata al Covid-19. Allo studio altre date.
INDONESIA
Il programma indonesiano di pasti scolastici gratuiti dovrebbe raggiungere 80 milioni di destinatari entro aprile, un dato ancor più basso rispetto agli obiettivi iniziali. Lo schema è stato la promessa più ambiziosa della campagna elettorale del presidente Prabowo Subianto nel 2024, con l’obiettivo di distribuire cibo a ben 83 milioni di scolari e donne incinte ma ha sollevato nel tempo polemiche e controversie. Non ultimo in tema di sicurezza: dal suo lancio a gennaio, più di 11mila bambini a livello nazionale sono stati colpiti da intossicazione alimentare.
TURCHIA
Tre agenti di polizia e sei militanti Isis sono stati uccisi ieri in uno scontro a fuoco nel nord-ovest, una settimana dopo che oltre 100 sospetti dello Stato islamico sono stati arrestati per aver pianificato attacchi a Natale e Capodanno. In queste ore le forze di sicurezza turche hanno compiuto oltre un centinaio di arresti. Intanto un nuovo rapporto intitolato “What Do the Numbers Say? 2024 Internet Censorship Report” mostra che la portata della censura online in Turchia lo scorso anno è aumentata su giornali e social: bloccato l’accesso a 758.716 URL fra cui 740.624 nomi di dominio, 8.762 articoli, 7.218 post sui social e 1.897 account.
RUSSIA
Il presidente Vladimir Putin ha firmato una legge secondo cui non sarà più necessario adempiere ai decreti dei tribunali stranieri e internazionali che hanno autorità sulla sfera delle sentenze criminali, senza la partecipazione dei russi. In particolare, verranno ignorate tutte le sentenze che riguardano azioni in Ucraina, come ha specificato il capo dell’associazione dei giuristi Vladimir Gruzdev.
TAGIKISTAN
Durante il 2025 sono morti in prigione sei attivisti del Gorno-Badakšan, arrestati durante le proteste del 2022. Secondo la giornalista indipendente Anora Sarkorova, nativa della regione autonoma, “non è una serie di casualità, ma un segnale di sistema”, documentando le circostanze delle morti come quella di Šerik Karamkhudoev, del partito islamico proibito, con segni di avvelenamento.




