23/12/2025, 13.03
INDIA
Invia ad un amico

Vescovi indiani: ‘Angoscia e condanna’ per l’aumento di attacchi ai cristiani a Natale

di Nirmala Carvalho

In una nota la Conferenza episcopale condanna l’escalation “allarmante” di assalti e violenze alla vigilia della festa. Fra gli episodi anche insulti e molestie contro una donna ipovedente. Nel Kerala arrestato un 24enne legato al Rashtriya Swayamsevak Sangh che ha aggredito bambini che intonavano canti natalizi.

Delhi (AsiaNews) - Profonda angoscia e una ferma condanna. È quanto esprime in una nota la Conferenza episcopale indiana (Cbci), in riferimento a quello che definiscono “allarmante aumento” di attacchi contro i cristiani “in vari Stati del nostro Paese durante il periodo natalizio”. “Questi episodi mirati, in particolare contro cori natalizi pacifici e congregazioni riunite nelle chiese per pregare, minano gravemente - prosegue la dichiarazione dei vescovi - le garanzie costituzionali indiane di libertà di religione e il diritto di vivere e praticare il proprio culto senza timore”. La Cbci si dice “sconvolta” da un filmato diventato virale in rete e proveniente da Jabalpur, nel Madhya Pradesh. “Una donna ipovedente - denunciano i prelati - che partecipava a un programma natalizio è stata pubblicamente insultata e molestata fisicamente” dal vice-presidente locale del Bjp (Bharatiya Janata Party) Anju Bhargava e da gruppi di facinoroso che “hanno interrotto le riunioni natalizie”.

“Alla luce di tale condotta egregia e disumanizzante, la Cbci - prosegue la nota - chiede l’immediata espulsione di Anju Bhargava dal Bjp”. Altrettanto inquietante è la diffusione di manifesti pieni di odio nel Chhattisgarh, che invitano a un bandh [forma di protesta pubblica] il 24 dicembre contro i cristiani, che può inasprire le tensioni e fomentare ulteriori violenze. I vescovi condannano “questi atti di odio” e si appellano ai governi degli Stati e all’esecutivo centrale perché adottino “misure urgenti e visibili contro tutti gli individui e le organizzazioni che diffondono odio e violenza”. La Cbci, conclude la dichiarazione a firma di p. Robinson Rodrigues, chiede al ministro degli Interni Shri Amit Shah jj “di garantire la rigorosa applicazione della legge e la protezione delle comunità cristiane” perché la festa del Natale sia celebrata in un clima di pace, armonia e sicurezza.

Nel frattempo la polizia del Kerala ha arrestato un membro del Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss), legato anche al Bjp, con l’accusa di aver aggredito un gruppo di bambini che intonavano canti natalizi nel distretto di Palakkad. Secondo quanto riferito, l’indagato avrebbe spaventato i bambini dopo averne aggrediti un paio e aver danneggiato il tamburo che il gruppo stava utilizzando. La persona arrestata è stata identificata come Ashwin Raj, 24enne originario di Kalandithara, Puthussery. L’incidente è avvenuto la sera di domenica 21 dicembre, quando un gruppo di dieci studenti è arrivato nella zona fra canti natalizi e note di strumenti musicali.

Secondo la denuncia, gli attivisti Rss-Bjp che si erano radunati nella zona hanno fermato gli studenti, li hanno minacciati e hanno chiesto che i gruppi di piccoli cantori non entrassero nella cittadina. Durante il confronto, Ashwin Raj avrebbe aggredito alcuni di loro e danneggiato gli strumenti musicali. Terrorizzati, i bambini hanno immediatamente informato i familiari e, insieme a loro, si sono recati alla stazione di polizia per sporgere denuncia. A seguito di un’inchiesta, la polizia ha arrestato l’imputato che si trova ora in custodia cautelare con accuse previste ai sensi della Sezione 308 del Bharatiya Nyay Sanhita (il nuovo Codice penale indiano).

Domenica, il ministro dell’Istruzione del Kerala V. Sivankutty ha segnalato alcuni episodi in cui le direzioni scolastiche hanno annullato le celebrazioni natalizie sotto pressione, presumibilmente da parte di gruppi dell’estrema destra indù fedeli al Rashtriya Swayamsevak Sangh (RSS). L’alto funzionario ha reagito con veemenza dopo che il quotidiano Deshabhimani, organo di stampa del Cpm (Communist Party of India), ha affermato che alcune scuole gestite dal Sangh Parivar e un’altra con una “direzione indù” hanno deciso di non organizzare programmi natalizi.

Secondo quanto riferito dal Times of India (Toi), almeno un istituto avrebbe raccolto contributi prima di revocare la decisione. Alcuni genitori hanno presentato una petizione congiunta al ministro contro una scuola di Thiruvananthapuram che ha annullato le celebrazioni dopo averle pianificate, mentre gruppi indù di estrema destra sui social media hanno preso di mira i cristiani: fra intimidazioni e minacce, il monito ricorrente è di interrompere le feste dei Natale per non incorrere in “conseguenze non specificate”.

Sivankutty ha accusato l’Rss e le sue affiliate di cercare di espellere le pratiche religiose e le celebrazioni delle minoranze cristiane e musulmane dalla vita culturale del Kerala, per “creare divisioni nella società”. Per il ministro i radicali indù vorrebbero replicare nel Kerala il “modello del nord” di “emarginazione delle minoranze” ma ha aggiunto che ogni tentativo di divisione o di odio verrà respinto con forza. Il Toi riferisce inoltre che i vertici della scuola “filo-indù” citata nell’articolo non avrebbero vietato di celebrare i Natale. “Tuttavia - prosegue il racconto - è stata imposta una restrizione sul taglio della torta in considerazione dei timori di possibili intossicazioni alimentari. Le celebrazioni natalizie si terranno comunque”, ha affermato un funzionario. Tuttavia, almeno un istituto avrebbe raccolto contributi per la festa prima di revocare la decisione e alcuni genitori avrebbero presentato una petizione congiunta al ministro contro una scuola di Thiruvananthapuram che ha annullato le celebrazioni dopo averle pianificate.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Madhya Pradesh, pericolosi canti di Natale: 30 seminaristi e due sacerdoti tenuti in ostaggio
15/12/2017 08:45
India, il fondamentalismo indù contro il Natale
20/12/2017 12:34
Ashgabat, la comunità cattolica si prepara a un Natale ‘luminoso’
19/12/2017 12:09
Jakarta: allerta per il timore di attentati a Natale, posti limitati alle messe
19/12/2022 12:44
Patriarca caldeo: Natale, dai cristiani irakeni preghiere e solidarietà per Gerusalemme
20/12/2017 10:27


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”