19/09/2023, 10.10
BANGLADESH
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Dhaka: polemiche per i commenti misogini e islamisti di un giocatore della nazionale di cricket

di Sumon Corraya

Tanzim Hasan Sakib, 20 anni, ha dimostrato il suo talento durante la Coppa d'Asia. Ma nel frattempo sono diventati virali alcuni suoi vecchi post in cui critica gli ambienti universitari misti e la libertà concessa alle donne. Il Bangladesh Cricket Board non ha rilasciato dichiarazioni e il più importante quotidiano del Paese non ha coperto la vicenda.

Dhaka (AsiaNews) - I commenti misogini e vicini al pensiero islamista di un giovane giocatore di cricket, di recente entrato a far parte della squadra nazionale, hanno sollevato un vespaio nei social del Bangladesh. Tanzim Hasan Sakib, 20 anni, gioca nel ruolo di pacer e ha mostrato il suo talento in occasione della partita contro l’India nella Coppa d’Asia il 16 settembre. Dopo essere stato sommerso dagli elogi dei fan alcuni suoi vecchi post su Facebook sono diventati virali. 

Il 9 settembre 2022, per esempio, Sakib scriveva una polemica sul fatto che le donne non dovrebbero lavorare: “Se la moglie lavora fuori casa, i diritti del marito non sono soddisfatti; se la moglie lavora, i bisogni del bambino non sono soddisfatti; se la moglie lavora, il suo fascino è perso; se la moglie lavora, la famiglia è distrutta; se la moglie lavora, la società è distrutta”.

In un altro post sosteneva la necessità per le donne di indossare il burqa, che copre interamente il corpo e il volto, e ha poi affermato che i musulmani non dovrebbero partecipare alle feste religiose indù e coloro che lo fanno dovranno affrontare l’ira di Allah.

Attraverso le sue pagine social Sakib segue diversi islamisti radicali, tra cui l’indiano Zakir Naik, di cui ha ripostato alcuni video. Nell’attentato al Gulshan Café del 2016 in cui sono state uccise 24 persone, due militanti islamisti si erano ispirati a Zakir Naik.

Prima del torneo di cricket ha inoltre criticato sui social il libero mescolamento tra studenti universitari: “Sposare una ragazza che è abituata a luoghi di ritrovo misti durante la vita universitaria significa che non sarà mai in grado di essere una madre dignitosa per il vostro bambino”.

Di conseguenza molti utenti di Internet hanno espresso la loro disapprovazione al Bangladesh Cricket Board, l’organo statale che regola lo sport nel Paese, per aver incluso il giocatore di cricket nel set-up internazionale. Alcuni sostengono perfino la rimozione di Sakib dalla squadra, sostenendo che qualcuno con tali credenze non dovrebbe essere incluso tra i giocatori internazionali, che spesso sono presi a modello dalle generazioni più giovani.

Asad Noor, blogger e difensore dei diritti umani, ha condiviso un video su Facebook in cui esprime preoccupazione perché Sakib “giocherà molte partite internazionali e potrebbe dedicarsi al jihad”.  Anche Nijhom Majumder, noto avvocato, lo ha paragonato “ai talebani dell’Afghanistan "Sakib è un estremista, sta parlando contro le donne e le altre persone di fede. Dovrebbe essere punito”. Mentre lo scrittore Swakrito Noman ha condiviso un’opinione su Facebook: “Le donne del Bangladesh lavorano in vari settori pubblici e privati tra cui esercito, marina, aeronautica, e polizia. Le donne gestiscono scuole, college, università, segretariati, ministeri, parlamenti e persino Paesi. Secondo Sakib, queste donne lavoratrici non hanno fascino, stanno distruggendo la famiglia e la società”.

Noman ha inoltre suggerito al Bangladesh Cricket Board di interpellare Sakib riguardo i suoi commenti offensivi e scusarsi. Finora Sakib non ha rilasciato alcuna dichiarazione sulla questione e non ha risposto alle richieste di contatto di AsiaNews. Anche il Bangladesh Cricket Board non ha rilasciato dichiarazioni e il più importante quotidiano del Paese non ha coperto la questione. 

Secondo alcuni utenti che hanno apprezzato le affermazioni di Sabik sui social, il giocatore di cricket “ha reso la vera immagine della società” del Bangladesh.

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