04/06/2004, 00.00
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Fedeltà alla Chiesa e cura migranti, le priorità di mons. Arguelles

Lipa (AsiaNews) - Il 16 luglio prossimo, festa di Nostra Signora del Carmelo, Mons. Ramon Arguelles si insedierà come nuovo arcivescovo di Lipa, provincia di Batangas, a sud di Manila. Il vescovo ha scelto questa giornata per la sua "profonda devozione e attaccamento alla spiritualità del Carmelo".

Lipa è una delle più importanti diocesi nelle Filippine. È una zona di forte sviluppo economico e ha una popolazione molto attiva. La gente di Batangas è conosciuta per la sua intraprendenza e capacità nell'affrontare le sfide. Queste caratteristiche si riscontrano anche in mons. Arguelles, nato a Batangas City nel 1944. Uno dei suoi primi compiti sarà compiere ciò che Roma si aspetta da lui: unire i sacerdoti e i fedeli in un servizio più partecipe alla chiesa. "Non deve esserci solo la pietà religiosa, per la quale la nostra gente è conosciuta, bensì un fervore religioso che si manifesta nella vita quotidiana, prendendosi cura l'uno dell'altro" sottolinea mons Arguelles.

Ulteriore prioritaria del nuovo vescovo sarà l'istituzione di un ufficio per i migranti. Mons Arguelles è responsabile della Conferenza episcopale per la cura pastorale dei migranti e delle persone in viaggio. È stato un attivo difensore dei diritti dei filippini che abitano all'estero e ha sfidato i rappresentanti del governo per i diritti dei lavoratori emigrati. Sono loro che aiutano a tenere a galla l'economia del paese attraverso il denaro che essi mandano in patria. Non sorprende dunque che mons. Arguelles ha in mente di istituire l'ufficio per i migranti "per organizzare le famiglie degli emigrati in modo che la nostra assistenza non sia utile solo alle famiglie che hanno congiunti all'estero ma anche per i migranti che non hanno parenti in patria".

Mons. Arguelles vuole anche prendersi a cuore la povertà della provincia, in modo particolare quanti vengono da altre regioni per cercare migliori condizioni di vita. "Il nostro compito è elevare il livello di benessere materiale e spirituale della gente" sottolinea il presule. Un'altra sfida del neoarcivescovo sarà il rapporto con il nuovo governatore locale, sospettato di essere un boss del gioco d'azzardo clandestino. "Una delle manifestazioni della corruzione in quest'area è il proliferare di vizi come la droga, l'alcool, il sesso e il jueteng (un gioco illegale). Sono determinato ad affrontare questi aspetti della vita sociale perché è un dovere cristiano" dichiara il vescovo.

Monsignor Arguelles è stato ordinario militare negli ultimi 8 anni e nota che i militari e la polizia stanno servendo meglio la sicurezza della gente. Nonostante tentativi di ammutinamento e voci di un possibile colpo di stato, mons Arguelles afferma: "Non penso ci sia insoddisfazione, inquietudine o la minaccia di agitazioni nelle forze armate o nella polizia, così come avvenuti in passato. Parlando con gli ufficiali, capisco che vogliono difendere la costituzione" afferma mons. Arguelles.

"Non mi aspettavo di essere assegnato a Lipa solo per il fatto di essere di queste parti" conclude il vescovo. "Non ho mai lavorato a Batangas. Ritorno qui per servire la mia gente".

L'arcidiocesi di Lipa si estende su una superficie di 3.165 kmq e ha circa 2 milioni di abitanti. I cattolici sono il 95% della popolazione. La diocesi conta 52 parrocchie, 118 sacerdoti, 88 seminaristi, 118 religiosi e 154 religiose.

(SE)

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