Il Canada accusa l'India per l'uccisione di un separatista sikh
Le notizie di oggi: scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Iran. L'ex premier thailandese Thaksin Shinawatra potrebbe ottenere la libertà vigilata a fine febbraio. L'Indonesia sta rivalutando i piani di trasferimento dei propri cittadini per far spazio alle industrie cinesi. Pechino ha chiesto ai consolati di Hong Kong di condividere le informazioni sul personale. In Corea del Sud terapia gratuita per gli insegnanti.
STATI UNITI – IRAN – QATAR – COREA DEL SUD
Il Qatar ha mediato uno scambio di prigionieri tra gli Stati Uniti e l’Iran permettendo lo scongelamento di beni iraniani del valore di 6 miliardi di dollari bloccati dalle banche della Corea del Sud. L’accordo era stato annunciato il 10 agosto ed eliminerà uno dei principali contrasti tra Washington e Teheran ma secondo gli esperti le relazioni tra i due Paesi non cambieranno prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.
INDIA – CANADA
Ieri il primo ministro canadese Justin Trudeau ha accusato il governo indiano di essere responsabile dell’uccisione di un separatista sikh e cittadino canadese, morto in una sparatoria il 18 giugno. Questa mattina New Delhi ha definito l’accusa “assurda” e ha esortato Ottawa “a intraprendere azioni legali rapide ed efficaci contro tutti gli elementi anti-India che operano dal loro territorio”. Oggi inoltre i rispettivi rappresentanti diplomatici sono stati espulsi dai due Paesi. Gli attivisti per la creazione di un Khalistan indipendente sono considerati “terroristi” dallo Stato indiano.
THAILANDIA
L'ex primo ministro tailandese Thaksin Shinawatra potrebbe essere rilasciato in condizione di liberà vigilata a fine febbraio in base a una misura prevista per i detenuti con più di 70 anni, dopo che la sua pena è stata già ridotta da otto anni a uno. Dopo un colpo di Stato nel 2006, Thaksin è rimasto all’estero in autoesilio per 15 anni ed è stato condannato in contumacia in tre casi riguardanti abuso di potere, conflitto di interessi e di illeciti. Il suo ritorno in Thailandia è coinciso con l'ascesa del suo alleato Srettha Thavisin a nuovo premier.
INDONESIA – CINA
Il ministro indonesiano degli Investimenti, Bahlil Lahadalia, ha promesso un piano migliore per risarcire e ricollocare gli abitanti dei villaggi dell’isola di Rempang, dove Jakarta vuole fare spazio a un progetto industriale cinese. Dopo alcuni scontri tra gli abitanti locali e la polizia, il ministro ha preso in considerazione la possibilità di permettere che i residenti si trasferiscano all’interno della stessa isola anziché sull’isola di Galang, un po’ più a sud.
HONG KONG
Il ministero degli Esteri cinese a Hong Kong ha richiesto ai consolati di fornire titoli professionali e indirizzi di residenza di tutto il personale locale entro il 18 ottobre. In una lettera visionata dalla Reuters si legge che in linea con la “Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari, i consolati generali e l’ufficio dell'Unione europea sono tenuti a fornire informazioni su tutti gli assunti a livello locale che hanno stipulato un contratto di lavoro”. Pechino è responsabile degli affari esteri di Hong Kong, ma dal 2020 ha aumentato il controllo sulla città.
COREA DEL SUD
Gli insegnanti coreani avranno diritto a trattamenti per la salute mentale gratuiti in base a un nuovo piano governativo da 10 miliardi di won lanciato in risposta alle crescenti preoccupazioni sulla loro salute mentale dopo il suicidio di alcune maestre che subivano pressioni dai genitori degli alunni. L’iniziativa durerà per il secondo semestre, da settembre a febbraio 2024, dopodiché i ministeri dell’Istruzione e della Salute pianificheranno congiuntamente un nuovo bilancio per il nuovo anno scolastico.
RUSSIA
Il Provveditorato agli studi della regione russa dell’Udmurtia ha diffuso una raccomandazione, vista la scarsa affluenza alle ultime elezioni amministrative, per cui gli operatori e insegnanti locali dovranno cercare di realizzare lo schema 1+5, comunicando in forma scritta i propri dati e quelli di almeno 5 parenti che si impegnano a votare alle elezioni presidenziali del 2024.
TURKMENISTAN - SINGAPORE
Il Turkmenistan ha affidato la difesa dagli attacchi informatici ad una compagnia del tutto sconosciuta di Singapore, la Indigo Software, simile a un’azienda “fantasma”, sulla base del software tedesco Rohde & Schwarz, anche se i blocchi degli accessi a Internet, molto frequenti nel Paese, sono realizzati dalla DDoS-Atak. Molti pensano che si tratti nel complesso di operazioni oscure dei servizi di sicurezza del governo di Ašgabat.
24/08/2019 10:51