07/08/2025, 08.49
ASIA TODAY
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Israele vieta per sei mesi l’ingresso ad al-Aqsa al gran muftì di Gerusalemme

Le notizie di oggi: è morto il presidente (post golpe) del Myanmar Myint Swe. Damasco firma accordi di investimenti con Qatar ed Emirati per 14 miliardi di dollari. Indonesia prima nazione del Sud-est asiatico a dispiegare un sistema di difesa missilistico balistico. Modi in Cina dopo oltre sette anni, mentre continua la guerra dei dazi con Trump. Centinaia di lavoratori migranti cambogiani hanno lasciato la Thailandia dopo le tensioni (e gli scontri) sui confini. 

ISRAELE - PALESTINA
Le autorità israeliane hanno vietato al principale leader religioso musulmano di Gerusalemme di entrare nel complesso della moschea di Al-Aqsa per sei mesi per il contenuto di un sermone pronunciato di recente. È quanto riferisce il suo avvocato Khaldoun Najem, mentre la polizia non conferma la notizia del bando. Secondo la denuncia, il gran mufti di Gerusalemme Muhammad Ahmad Hussein non potrà entrare nel luogo sacro nella città vecchia di Gerusalemme - il terzo per importanza nell’islam dopo la Mecca e Medina - fino a gennaio 2026. Oggi intanto è prevista la riunione del gabinetto di guerra che, a dispetto dello scontro interno fra Idf e premier Benjamin Netanyahu, dovrebbe dare il via libera all’occupazione di Gaza

MYANMAR
Il 74enne Myint Swe, presidente del Myanmar in seguito al colpo di stato del 2021 contro il governo civile, è morto oggi in ospedale ad un anno dal congedo per “malattia”. Egli è diventato il leader nominale dopo l’arresto di Win Myint, incarcerato assieme alla leader de facto e Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, da oltre quattro anni in prigione. Myint Swe era stato vicepresidente sotto il sistema quasi civile del Myanmar, prima di diventare il presidente “di facciata”. La giunta aveva fatto affidamento su di lui per firmare i suoi decreti e fornire una patina di legittimità al suo governo. È stato messo in congedo per malattia nel luglio dello scorso anno e le sue funzioni sono passate al capo della giunta e comandante delle forze armate Min Aung Hlaing.

SIRIA - QATAR - EAU
La Siria ha firmato 12 accordi di investimento del valore di 14 miliardi di dollari ieri in una cerimonia cui ha partecipato il presidente ad interim Ahmed al-Sharaa: fra i settori interessati infrastrutture, trasporti e progetti immobiliari. L’obiettivo è di rilanciare una economia martoriata dalla guerra. Gli accordi includono un piano da quattro miliardi per un nuovo aeroporto a Damasco firmato con la holding UCC del Qatar e un accordo da due miliardi per una metropolitana nella capitale  con la società di investimento nazionale degli Emirati Arabi Uniti. A luglio aveva firmato 6,4 miliardi di dollari di investimenti con l’Arabia Saudita.

INDONESIA - TURCHIA
L’Indonesia è diventata la prima nazione del Sud-est asiatico a dispiegare un sistema missilistico balistico tattico, che migliorerà le sue capacità belliche a corto raggio. Il vettore Khan di fabbricazione turca è stato avvistato da appassionati militari in una struttura dell’esercito nel Kalimantan orientale ed è stato ampiamente riportato dai blog della difesa e dai media locali.

INDIA - CINA
Narendra Modi visiterà la Cina per la prima volta in oltre sette anni, ulteriore segno di scongelamento diplomatico con Pechino mentre aumentano le tensioni con gli Stati Uniti. Il premier indiano parteciperà ad un vertice della Shanghai Cooperation Organisation che inizierà il prossimo 31 agosto. Il viaggio giunge in un momento di forti tensioni fra Delhi e Washington per la guerra dei dazi lanciata dal presidente Usa Donald Trump, che vede l’India fra le nazioni più colpite anche per gli acquisti di petrolio russo con tariffe aumentate al 50%.

THAILANDIA - CAMBOGIA
Centinaia di migliaia di lavoratori migranti cambogiani sono rientrati dalla Thailandia in seguito ai violenti scontri alle frontiere tra i due vicini. Bangkok e Phnom Penh hanno concordato un cessate il fuoco a partire dal 29 luglio dopo cinque giorni di scontri che hanno ucciso almeno 43 persone su entrambi fronti. Ieri un numero consistente di lavoratori, con le famiglie, hanno attraversato la frontiera di Ban Laem-Daung tra la provincia orientale di Chanthaburi e Battambang.

RUSSIA
La parte meridionale della penisola russa estremo-orientale della Kamčatka si è spostata di quasi due metri verso sud-est in conseguenza del terremoto dello scorso 30 luglio, come ha comunicato la filiale regionale del servizio di geofisica dell’Accademia delle Scienze. Al contempo la zona più centro-orientale ha avuto un movimento “più modesto” di poco più di 50 centimetri.

KIRGHIZISTAN
Secondo i dati presentati nella relazione dell’istituto nazionale di statistica, attualmente in Kirghizistan vivono 7 milioni e 281 mila persone, con una crescita di 645 mila persone rispetto al 2021. Il 77,8% degli abitanti del Paese sono di nazionalità kirghisa, con una forte minoranza uzbeka (272 mila) e altre minori di russi, dungani, turkmeni, tagichi e altre etnie.

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