25/01/2024, 08.47
ASIA TODAY
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La Corte Suprema di Hong Kong annulla l'assoluzione dell'avvocata Chow Hang Tung

Le notizie di oggi: L’India non intende ritirare le sue truppe dalle Maldive, dopo la richiesta esplicita del presidente dell’arcipelago che vuole avviare rapporti con Pechino. La corte di Seoul approva il sequestro dei fondi di un'azienda giapponese per risarcire lo sfruttamento di manodopera in tempo di guerra. Israele nega l'attacco al rifugio delle Nazioni Unite a Gaza che ha attirato anche il rimprovero di Washington. In Laos il carburante è introvabile. 

HONG KONG

Oggi la Corte Suprema di Hong Kong ha annullato l'assoluzione dell'attivista e avvocata per i diritti umani Chow Hang Tung che era imputata per "incitamento di riunione non autorizzata” quando nel 2021 con un gruppo di persone aveva partecipato a una veglia per ricordare le vittime della repressione cinese di piazza Tiananmen del 1989. Chow aveva vinto in appello presso l'Alta Corte nel dicembre 2022, ma nonostante tutto le era stata negata la libertà su cauzione ed è rimasta in prigione poiché deve affrontare anche l’accusa - in un processo separato - di aver “attentato alla sicurezza nazionale”.

INDIA - MALDIVE 

Il governo indiano non intende ritirare il suo personale militare dalle Maldive a seguito della richiesta di Malé, lo conferma l'ammiraglio capo della marina indiana R. Hari Kumar che guida il contingente di circa 80 soldati indiani di istanza nell’arcipelago. Il legame tra India e Maldive è al minimo storico dopo la vittoria elettorale del presidente delle Maldive Mohamed Muizzu lo scorso anno, che si è impegnato a porre fine alla politica “India First” del suo Paese e ha chiesto il ritiro delle truppe entro il 15 marzo 2024. Muizzu intende costruire legami più forti con la Cina in una regione in cui New Delhi e Pechino competono per l’influenza.

COREA DEL SUD - GIAPPONE 

Un tribunale sudcoreano ha accolto la richiesta di sequestro dei fondi dal costruttore navale giapponese Hitachi Zosen Corp, avanzata da un querelante che chiede un risarcimento in relazione a una causa sul lavoro forzato in tempo di guerra. A inizio gennaio la Corte Suprema coreana ha confermato in via definitiva la sentenza che impone alle aziende giapponesi che hanno sfruttato la manodopera durante l'occupazione coloniale di risarcire in modo diretto i lavoratori o i loro famigliari e aveva ordinato alla società nipponica di pagare al querelante 50 milioni di won (37.400 dollari).

RUSSIA - CINA

La Cina ha ridotto le importazioni dalla Russia di materiali e articoli in plastica di quasi il 20%, per un volume vicino ai 500 milioni di dollari, come comunica il Servizio doganale centrale cinese. In particolare, si sono ridotti gli acquisti di polietilene (-30%) e polistirolo (2 milioni in meno), mentre sono aumentate le consegne di polipropilene e polivinilcloruro.

ISRAELE - PALESTINA

Le Nazioni Unite denunciato che i carri armati israeliani hanno colpito un complesso a Gaza dove ospitavano palestinesi sfollati, provocando "vittime in massa", ma Israele ha negato che le sue forze siano le responsabili e ha suggerito che Hamas potrebbe aver effettuato il bombardamento. L'attacco, che secondo le Nazioni Unite ha colpito un ex centro di formazione professionale che ospita 30.000 sfollati a Khan Younis, ha ricevuto la condanna anche dagli Stati Uniti. Al momento sono stati accertati 9 morti e 75 feriti.

LAOS

Il Laos è di nuovo a corto di benzina, dopo la grave crisi del 2022. Il carburante diesel è il più difficile da trovare, ma è anche il più importante per l’economia dell’area perché alimenta i motori delle imbarcazioni. Il governo laotiano ha aumentato il prezzo ufficiale del carburante quattro volte solo nel mese di gennaio, in controtendenza con la diminuzione nel resto dell’Asia.

ARABIA SAUDITA

L'Arabia Saudita si prepara ad aprire il suo primo locale che serve anche alcolici nella capitale Riyadh. Potranno consumarli solo diplomatici non musulmani. I clienti dovranno registrarsi tramite un'app mobile, ottenere un codice di autorizzazione dal ministero degli Esteri e rispettare le quote mensili con i loro acquisti. La mossa è una pietra miliare negli sforzi del regno per aprire il Paese musulmano ultra-conservatore al turismo e agli affari, infatti l’iniziativa fa parte dei piani noti come Vision 2030 per costruire un’economia post-petrolio.

TAGIKISTAN

A Dušanbe, capitale del Tagikistan, è cominciata la rimozione dell’intera piazza della Vittoria con i monumenti degli eroi sovietici e il leggendario carro armato staliniano Is-2, che verranno ricollocati nel Parco cittadino, mentre la piazza verrà sostituita da uno snodo su due piani per la circolazione dei veicoli, semplificando le infrastrutture cittadine dei trasporti.

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