23/12/2013, 00.00
EMIRATI ARABI UNITI
Invia ad un amico

Natale ad Abu Dhabi, chiese "stracolme in tutta la regione: pregheremo per la pace"

Per mons. Paul Hinder, vicario apostolico dell'Arabia meridionale, decine di migliaia di persone hanno partecipato in questi giorni alle celebrazioni in vista del Natale. Nella sola Dubai oltre 20mila fedeli erano presenti alla novena natalizia organizzata nella chiesa della Vergine Maria. Le comunità cattoliche di Emirati Arabi, Oman e Yemen dedicano il Natale alle popolazioni colpite da violenze e guerre.

Abu Dhabi (AsiaNews) - Le Chiese di Abu Dhabi e di tutta la regione dell'Arabia meridionale si preparano al Natale con grandi celebrazioni e messe a cui sono attese decine di migliaia di persone. Le funzioni di quest'anno sono rivolte alla pace e alla riconciliazione per tutte le persone coinvolte in violenze e conflitti. Intervistato da AsiaNews mons. Paul Hinder, vicario apostolico dell'Arabia meridionale, sottolinea il grande fermento delle piccole comunità cattoliche presenti negli Emirati Arabi, Oman e Yemen in vista del Natale. "Nel periodo di Avvento - racconta - migliaia di persone hanno partecipato alla novena natalizia organizzata dalla comunità filippina, la più numerosa nella regione dell'Arabia meridionale. Lo scorso 20 dicembre a Dubai oltre 20mila persone erano presenti nella piccola chiesa della Vergine Maria. In Abu Dhabi vi erano circa 6mila fedeli".

Il prelato confessa che quest'anno sarà un Natale molto sentito a causa dei vari conflitti che colpiscono la regione e i disastri naturali che hanno devastato l'arcipelago delle Filippine. "Il numero di persone che partecipano alle messe è sorprendente per le comunità cattoliche residenti in Paesi musulmani". Per raggiungere le chiese molte persone devono viaggiare per centinaia di chilometri. "Per far fronte alla folla di fedeli - racconta mons. Hinder - domani sera vi saranno tre turni di celebrazioni solenni in lingua inglese. Il primo turno inizierà alle 18,30, il secondo alle 21,00 e il terzo alle 24,00. Altre celebrazioni si terranno il 25 dicembre in diverse lingue nelle varie parrocchie degli Emirati e Oman".

Nella regione dell'Arabia meridionale vive circa 1 milione di fedeli, tutti di nazionalità straniera. La comunità più importante è quella filippina, seguita dai cattolici indiani, provenienti soprattutto dal Kerala. Il resto della Chiesa è composto da libanesi, siriani, iracheni, egiziani e giordani giunti nella regione per motivi di lavoro.

Grazie alla libertà di culto concessa dalle monarchie di questa regione del Golfo Persico la vita della Chiesa è molto attiva ed è organizzata intorno a 7 parrocchie negli Emirati Arabi Uniti, 4 parrocchie in Oman con circa 18mila fedeli e una piccola comunità in Yemen. Sul territorio vi sono 55 sacerdoti che lavorano nelle chiese e nelle scuole cattoliche dedicate ai migranti. (S.C.)

 

 

 

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Ad Abu Dhabi gli Stati del Golfo mostrano la loro fame di armi
18/02/2013
Fede, dialogo e solidarietà: i giovani d’Arabia si preparano al Sinodo
24/11/2017 09:57
Vicario d’Arabia: Chiesa migrante, ‘diversa e unita’ da Pasqua e battesimo
07/04/2023 09:26
Abu Dabhi, Cattolici filippini in pellegrinaggio alle 7 chiese, sfidando deserto e distanze
22/04/2011
Dubai, Mercithon 23: Chiesa lancia raccolta fondi per migranti malati di cancro
17/02/2023 12:18


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”