25/09/2014, 00.00
VIETNAM
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Nella parrocchia di Ba Giồng un Centro pellegrinaggi dedicato ai martiri vietnamiti

di Trung Tin
Il progetto è in fase di realizzazione e intende rispondere ai “bisogni materiali e spirituali” dei fedeli, in visita nelle terre in cui “migliaia di cattolici” sono stati uccisi per testimoniare Cristo. I fedeli sono oltre duemila, attivi nella missione in particolare verso i non cristiani.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Realizzare un Centro pellegrinaggi dedicato ai martiri vietnamiti, per rispondere ai "bisogni materiali e spirituali" dei fedeli in visita e contando sulle "numerose benedizioni" di quanti in passato hanno versato il sangue a causa della fede. È questo l'obiettivo della parrocchia di Ba Giồng, nella diocesi di Mỹ Tho, provincia di Tiền Giang, nel sud del Vietnam, nella regione del delta del Mekong. Come spiega ad AsiaNews il vicario p. J.B. Nguyễn Tấn Sang, in parrocchia dal marzo 2011, il progetto è già in fase di realizzazione e servirà per rispondere alle necessità dei pellegrini, che vogliono visitare le terre in cui, nei secoli scorsi, migliaia di cattolici sono stati uccisi per testimoniare Cristo. 

Nel 2004 l'allora vescovo di Mỹ Tho mons. Paul Bùi Văn Đọc, oggi arcivescovo di Saigon, ha scelto proprio i terreni della parrocchia di Ba Giồng per concedere ai fedeli della diocesi un luogo in cui riunirsi e pregare, rendendo omaggio alla memoria dei martiri. Fra questi egli ha rivolto un pensiero speciale a p. Peter Nguyễn Văn Lựu, santo patrono della diocesi. 

La parrocchia di Ba Giồng è formata da persone con una fede forte, costruita proprio sull'esempio dei martiri di fine '700; essa ha fornito molte vocazioni negli anni, fra cui sacerdoti, religiosi e religiose che hanno voluto dedicare la loro vita a Cristo. I cattolici sono oltre duemila, attivi nell'opera di pastorale e nella missione in particolare verso i non cristiani. 

Gli abitanti della zona vivono in prevalenza di agricoltura, coltivando le terre in una sorta di atmosfera bucolica; non si possono definire ricchi, ma nemmeno vittime di privazioni e il loro stile di vita è per molti versi "idilliaco", grazie anche al "tesoro" che è dato "dalla fede": 

Il nascituro Centro pellegrinaggi è dedicato ai martiri vietnamiti della zona, migliaia di persone cadute sotto la scure di re e imperatori a causa della loro fede cristiana. Nel 1700 il re Minh Vương, a capo delle terre nel sud del Vietnam, ha ordinato la messa al bando del cristianesimo e comminato la pena di morte per quanti rifiutavano di adempiere al comando. Un gruppo di fedeli in fuga ha fondato la parrocchia di Ba Giồng, teatro dei massacri nel secolo successivo; fra questi la decapitazione di san Phan Văn Minh, ucciso nel 1853. Le ultime uccisioni risalgono al 1862, con la decapitazione di 25 fedeli al mercato della vicina parrocchia di Cổ Chi, distante meno di 2 km da Ba Giồng. 

 

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