Per il “quarto Kim” studi (sulla ricostruzione di un Paese) in Bosnia
di Joseph Yun Li-sun
Kim Jong-il ha deciso il destino del suo primo nipote: Kim Han-sol, figlio sedicenne di Kim Jong-nam, è stato iscritto per il 2013 al College United World di Mostar, in Bosnia Erzegovina. Studierà “come si ricostruisce un Paese dopo un conflitto”.
Seoul (AsiaNews) - Kim Jong-il, figlio di Kim Il-sung e attuale dittatore della Corea del Nord, ha deciso il destino del suo primo nipote, figlio del suo primogenito.
Kim Han-sol, figlio sedicenne di Kim Jong-nam, è stato iscritto per il 2013 al College United World di Mostar, in Bosnia Erzegovina. Studierà nell’ambito di un corso di studi particolare, intitolato “Come si ricostruisce un Paese dopo un conflitto”.
L’iscrizione ha un valore particolare, dato che quasi tutti i Kim di terza generazione – ovvero i figli del “Caro Leader” – hanno studiato in Svizzera. Il fatto che per la quarta generazione sia stato scelto un Paese diverso (e degli studi molto particolari) segnala un cambiamento di rotta e forse la preoccupazione del regime nei confronti del futuro.
Il primo nipote del “Caro Leader” è stato fino a oggi tenuto in ombra. La questione dinastica è importante: Kim Jong-nam, primogenito, era considerato l’erede del padre ma i suoi tentennamenti, il suo amore per i Paesi stranieri e la sua indole poco aggressiva lo hanno relegato a un dorato confine a Macao. Al suo posto è stato scelto come “terzo Kim” il fratello minore, Jong-un.
Kim Jong-il ha sempre dato molto peso all’educazione dei suoi familiari, e ha scelto per quasi tutti i figli dei corsi di economia o di scienze politiche. Il problema, però, è che ha sempre preferito ignorarne i consigli, data la disastrosa situazione finanziaria in cui versa il Paese. Al nipote, forse, sarà assegnato il compito di salvare il salvabile quando arriverà il suo momento.
Kim Han-sol, figlio sedicenne di Kim Jong-nam, è stato iscritto per il 2013 al College United World di Mostar, in Bosnia Erzegovina. Studierà nell’ambito di un corso di studi particolare, intitolato “Come si ricostruisce un Paese dopo un conflitto”.
L’iscrizione ha un valore particolare, dato che quasi tutti i Kim di terza generazione – ovvero i figli del “Caro Leader” – hanno studiato in Svizzera. Il fatto che per la quarta generazione sia stato scelto un Paese diverso (e degli studi molto particolari) segnala un cambiamento di rotta e forse la preoccupazione del regime nei confronti del futuro.
Il primo nipote del “Caro Leader” è stato fino a oggi tenuto in ombra. La questione dinastica è importante: Kim Jong-nam, primogenito, era considerato l’erede del padre ma i suoi tentennamenti, il suo amore per i Paesi stranieri e la sua indole poco aggressiva lo hanno relegato a un dorato confine a Macao. Al suo posto è stato scelto come “terzo Kim” il fratello minore, Jong-un.
Kim Jong-il ha sempre dato molto peso all’educazione dei suoi familiari, e ha scelto per quasi tutti i figli dei corsi di economia o di scienze politiche. Il problema, però, è che ha sempre preferito ignorarne i consigli, data la disastrosa situazione finanziaria in cui versa il Paese. Al nipote, forse, sarà assegnato il compito di salvare il salvabile quando arriverà il suo momento.
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