10/11/2025, 14.56
COREA DEL SUD
Invia ad un amico

Seoul: nuove accuse contro l’ex presidente Yoon per aver ordinato droni su Pyongyang

Al leader conservatore viene attribuito di aver tentato un’escalation militare con la Corea del Nord per giustificare la legge marziale dichiarata lo scorso anno. Diversi analisti sostengono che il presidente progressista Lee Jae Myung, che ha nominato la procura speciale, debba agire con cautela per evitare accuse di vendetta politica in un Paese sempre più diviso e polarizzato.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) - L’ex presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, già sotto processo per il tentativo di imporre la legge marziale, è stato oggi incriminato per nuove accuse di tradimento e abuso di potere. Un episodio che segna un’ulteriore escalation nella complessa vicenda giudiziaria che coinvolge l’ex leader conservatore, destituito ad aprile.

Le accuse sono state presentate da una procura speciale nominata dall’attuale presidente progressista, Lee Jae Myung. Secondo l’atto d’accusa, Yoon (già in carcere) avrebbe messo in pericolo la sicurezza nazionale ordinando il volo di droni spia sopra Pyongyang nell’ottobre 2024. 

Per i pubblici ministeri si tratta di missioni che non avevano finalità difensive, ma erano parte di un piano per alimentare le tensioni e provocare una reazione militare nordcoreana, creando così il pretesto per dichiarare la legge marziale. La procuratrice Park Ji-young ritiene che le indagini hanno dimostrato come Yoon e altri “abbiano cospirato per creare le condizioni che consentissero la dichiarazione dello stato d’emergenza, aumentando il rischio di un confronto armato intercoreano e danneggiando gli interessi pubblici militari”.

Tra le prove figurano appunti scritti dall’ex comandante della contro-intelligence militare sotto l’amministrazione Yoon, in cui veniva suggerito di “creare una situazione instabile o sfruttare un’opportunità emergente” e di colpire luoghi “che facciano perdere la faccia al Nord, come Pyongyang o Wonsan, in modo da renderne inevitabile la risposta”. Altri indizi citati dai procuratori includono l’utilizzo dei termini “droni” e “attacco chirurgico” trovati nelle chat di un ufficiale militare.

A ottobre dello scorso anno la Corea del Nord - verso cui l’attuale presidenza ha segnalato una maggiore apertura -, aveva accusato Seoul di aver fatto volare droni per distribuire volantini di propaganda su Pyongyang, accusa che le autorità sudcoreane avevano inizialmente negato, per poi affermare di non poterla confermare.

Oltre a Yoon, sono stati incriminati anche l’ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun e l’ex capo della contro-intelligence Yeo In-hyung, accusati di complicità. La difesa di Yoon sostiene che l’ex presidente non fosse stato informato delle operazioni con i droni.

Le nuove accuse sono direttamente legate agli eventi di circa un anno fa, quando Yoon gettò il Paese nel caos dichiarando improvvisamente la legge marziale. Sebbene lo stato d’emergenza sia durato solo sei ore, la decisione provocò una crisi politica senza precedenti con effetti che si sentono ancora oggi, con una polarizzazione ideologica sempre più marcata.

Secondo alcuni esperti, la vittoria di Lee Jae Myung alle ultime elezioni è stata interpretata più come un rifiuto del blocco conservatore che come un’adesione convinta al suo programma. I due candidati alternativi a Lee avevano infatti ricevuto il 49,49% dei voti, contro il 49,42% con cui poi è stato scelto Lee. Oggi il confronto politico si è trasformato in ostilità reciproca, con entrambe le fazioni che si proclamano uniche custodi della democrazia.

Proprio per questa ragione gli analisti politici avevano sottolineato la necessità di evitare che le accuse contro finissero per essere percepite come una mossa di vendetta politica, perché in questo modo rischiano di alimentare ulteriormente il clima di sfiducia e antagonismo che pervade la società sudcoreana. 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Seoul: Parlamento vota l’impeachment per Yoon. La partita alla Corte costituzionale
14/12/2024 11:49
Seoul: il governo non lascia il potere, per l'opposizione è un 'secondo colpo di Stato'
09/12/2024 13:16
Seoul, i vescovi: il presidente Yoon si scusi e si assuma le sue responsabilità
04/12/2024 12:20
Seoul: la magistratura indaga sull'ex presidente Moon Jae-in
21/10/2022 12:28
Chiesti 30 anni di carcere per l'ex presidente Park Geun-hye
27/02/2018 08:41


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”