Il 3 settembre la Cina metterà in scena una dimostrazione di forza in occasione dell'anniversario della vittoria sul Giappone. Un evento dal forte valore simbolico, ma anche politico, che guarda alla rivalità strategica con Washington e gli altri Paesi dell'Asia Pacifico. Dalla città giapponese di Okinawa, che nei giorni scorsi ha commemorato la battaglia in cui persero la vita circa 200mila persone, è invece arrivato un messaggio opposto, quello di raccontare il passato per costruire la pace, anziché i conflitti di domani.
La denuncia nel Global Index presentato a Ginevra dall'Organizzazione Mondiale Contro la Tortura. Ben 2739 le morti in carcere nel 2024, in crescita rispetto all'anno precedente. New Delhi non ha mai ratificato la Convenzione dell'Onu contro queste orribili pratiche. Emblematica dell'impunità la storia di due commercianti cristiani del Tamil Nadu deceduti in cella nel 2020 dopo essere stati arrestati per aver violato il lockdown durante il Covid: la famiglia non ha ancora ottenuto giustizia.
Nel secondo Forum tenuto in Kazakistan dopo quello di Xi'an del 2023 la Cina e i cinque Paesi della regione hanno firmato 58 accordi commerciali con investimenti per oltre 24 miliardi di dollari. Tra le priorità le direttrici di trasporto e l'energia, ma anche la lavorazione delle terre rare. Sul piano politico Xi Jinping ha incassato il sostengo nella condanna a ogni forma di "guerra commericale dei dazi e delle sanzioni".
Nella riflessione finale del suo “diario di guerra” l'arcivescovo Mathieu commenta il cessate il fuoco in vigore da ieri tra Israele e l'Iran, dopo l’intervento Usa. La 'Guerra dei 12 giorni' ha cambiato “la percezione del mondo”. La gratitudine per “la vicinanza” espressa “in molti modi”. "Siamo ancora al diritto di autodifesa. Ma se immaginiamo di concentrare la cura dei nostri fiori e delle nostre piante sul diserbo, rischiamo di avere un terreno sterile". La sfida di trasmettere "amore e non odio".
Figlio dell’antropologo Mahmood Mamdani e della regista Mira Nair, il 33enne socialista ha vinto le primarie democratiche per la carica di sindaco della Grande Mela. Critico verso il primo ministro indiano e vicino alla causa palestinese, se eletto diventerà il primo sindaco musulmano sciita della città. Ma la sua formazione politica è stata fortemente influenzata dai genitori indiani.
Leone XIV stamane da San Pietro ha invitato a curare le "lacerazioni provocate da sanguinose azioni" in "Iran, Israele e Palestina", scegliendo "la via del dialogo, della diplomazia e della pace”. Nella catechesi giubilare: "Atto di fede in Gesù avvicina la grazia". Ai giovani: "L'estate sia occasione di esperienze sociali e religiose"