Il neo presidente ha ottenuto oltre il 62% delle preferenze, battendo il leader uscente Ersin Tatar sostenuto da Erdogan. L’estrema destra turca chiede di invalidare il voto e preme per la riunificazione, più cauto il capo dello Stato che mostra un tono conciliatorio. Il nodo del futuro dell’isola e dei legami con l’Europa e il Medio oriente. Il presidente turco tre giorni nel Golfo.
Confermata ufficialmente l'annunciata visita apostolica che si terrà dal 27 novembre al 2 dicembre. Insieme al patriarca Bartolomeo ricorderà i 1700 anni dal Concilio di Nicea, che formulò la professione di fede che tuttora unisce i cristiani. In Libano un viaggio che già Francesco avrebbe voluto compiere e che assumerà un significato particolare di fronte alle guerre di oggi. L'intervista del card. Parolin a due anni dal 7 ottobre.
Per l’anno 2025/26 si era presentato un solo nuovo alunno, dirottato in un altro istituto cristiano. Il numero di studenti alla Greek High School nel quartiere del Phanar sceso da 730 a 30 in poco meno di 150 anni. L’appello del preside Dimitri Zotos: “Chiedo a tutti di dare una mano” per il futuro dell’istituzione e dell’istruzione cristiana in Turchia.
L’ondata di arresti ha colpito anche un conduttore tv e un rapper perché in una trasmissione tv avrebbero “offeso l’islam”. Le autorità utilizzano sempre più spesso pratiche sottili di intimidazione, come le scorte di polizia a persone semplicemente indagate. Ieri Ozgur Celik rieletto come leader provinciale del Chp a Istanbul dopo la rimozione per via giudiziaria.
Il presule, già vicario dell’Anatolia, fra gli oltre 500 firmatari dell’appello che denuncia la “tragedia umanitaria” della popolazione civile palestinese. Il 22 settembre a Roma preghiera pubblica per la fine “del genocidio” e una pace “disarmata e disarmante”. Da comunità internazionale e Occidente “nessun tentativo reale di fermare Israele”; dietro a questa guerra “un business formidabile. Si fermi l’invio di armi”.
Continua la stretta delle autorità turche sul principale partito di opposizione. Commissariati i vertici della metropoli commerciale, i giudici potrebbero azzerare anche quelli nazionali. Almeno 14 persone fermate nei giorni scorsi per aver incitato alla protesta di piazza. Blocchi e restrizioni a internet, divieti di manifestazione, volantinaggio e sit-in.