Il presidente filippino ha chiesto ai deputati di dare priorità a quattro riforme, tra cui la legge che limita il potere dei grandi clan politici. La Chiesa ha accolto con favore l’iniziativa. Ma resta il dubbio che un Congresso dominato da questi stessi potenti clan dominati da poche famiglie accetti di ridurre la propria influenza.
Il conflitto tra Thailandia e Cambogia riaccesosi con nuovi attacchi aerei e centinaia di migliaia di sfollati da entrambi le parti. Dietro la crisi militare le tensioni politiche interne thailandesi: il governo di Anutin Charnvirakul, in difficoltà e vicino allo scioglimento del Parlamento, sta sfruttando la retorica nazionalista per rafforzare il consenso. Mentre la Cambogia proprio in questi giorni si è avvicinata militarmente al Vietnam.
Secondo l’UNODC le superfici coltivate a papavero sono aumentate del 17% in un anno, soprattutto nello Stato Shan. In crescita anche la cannabis nel Sagaing, ora epicentro della resistenza. Mentre alcune aree tornano sotto controllo della giunta grazie alla leva obbligatoria e ai droni forniti da Russia e Cina, prosegue l’instabilità e continuano le critiche internazionali alle elezioni annunciate dai militari.
Le massicce alluvioni degli ultimi giorni hanno trasportato grandi quantità di legname: lo specchio di oltre 100 km quadrati è cambiato drasticamente. Minacciate le colonie di pesce bilih, specie endemica. Il governo ha disposto mappature degli accumuli. Anche interi villaggi sono scomparsi, mentre crescono gli indizi sul collegamento del disastro al disboscamento illegale.
Il ministero dell'Ambiente (Klh) ha avviato un'indagine sulla responsabilità delle imprese nelle devastazioni create dalle violente inondazioni e frane. Circa 50mila dei 340mila ettari di foresta sono stati disboscati. Ministro Hanif: "Gravi ripercussioni". Un ulteriore controllo verte sulle autorizzazioni. Sale a 753 il bilancio delle vittime, mentre gli esperti chiedono lo status di disastro nazionale.
I visitatori provenienti dal Paese del dragone potranno usare app di pagamento per agevolare le transazioni. E presto anche i cittadini thai beneficeranno della tecnologia in Cina. Il sistema sempre più usato in tutta l’Asean non serve solo a scambiare denaro, ma a saldare la fiducia, la convenienza e l’impegno condiviso per un futuro finanziario più fluido.