Le notizie di oggi: oltre 243 milioni di bambini nell’Asia dell’est e sud-est a rischio per le ondate di calore. Pechino nega l’ingresso ai vertici di due compagnie Usa per la vendita di armi a Taiwan. I talebani vogliono oscurare Facebook (e i social) bloccando le poche fonti di informazioni. Islamabad tratta con il Fondo monetario internazionale il rinnovo del piano di salvataggio. Oltre 98mila persone evacuate in Kazakistan per le alluvioni.
Le notizie di oggi: sequestro record di oro alla dogana di Hong Kong per un valore superiore ai 10 milioni di dollari. Per il premier thai è il momento di intavolare trattative con la giunta golpista in Myanmar che inizia a “perdere forza”. Pechino ha bloccato un popolare blog in lingua tibetana. Incontro fra ministeri degli Esteri di Russia e Cina, in agenda visita di Putin a Xi Jinping.
L’influente politico che è stato anche leader dell’opposizione vuole cacciare oltre 60 famiglie pur avendo percepito regolare compenso. Manovrando in tribunale è riuscito a ottenere dai giudici della Corte suprema una sentenza di sfratto e non intende restituire il denaro percepito sinora. L’appello al chief minister del Punjab e al primo ministro pakistano.
Le notizie di oggi: in Pakistan un tribunale ha sospeso una condanna contro l'ex premier Imran Khan. I cittadini del sud-est asiatico preferirebbero schierarsi con la Cina piuttosto che con gli Stati Uniti. Pyongyang ha lanciato un altro missile verso la costa. Con un vasetto di miele donato al capo della Commissione anticorruzione il re della Malaysia segnala la fine della sua "luna di miele" dopo l'insediamento. In Kazakistan le inondazioni di quest'anno sono state le più disastrose degli ultimi tre decenni.
In sette giorni tre attacchi hanno colpito i progetti infrastrutturali in Pakistan finanziati da Pechino. Il premier Shehbaz Sharf dovrebbe recarsi in Cina il prossimo mese per consolidare l'agenda economia ma è probabile che il lancio di nuovi progetti subirà un arresto, sostengono gli analisti. Nonostante l'ultimo attentato suicida non sia stato rivendicato, diversi gruppi hanno motivi per colpire i cinesi.
La Commissione cattolica per il dialogo interreligioso ha promosso insieme alle altre minoranze un Iftar, la cena della rottura del digiuno. L'arcivescovo Benny Mario Travas: "Testimonianza dei valori di compassione, empatia e rispetto reciproco che ci legano tutti".