16/08/2006, 00.00
pakistan
Invia ad un amico

Attacco armato contro chiesa e cristiani nel Punjiab

di Qaiser Felix

La polizia, pur conoscendo i colpevoli non li arresta. Il mandante delle violenze è un ricco musulmano che si vuole impossessare del terreno del villaggio.

Lahore (AsiaNews) – Almeno 30 musulmani armati hanno attaccato una chiesa protestante, bruciando alcune case nel villaggio cristiano di Mominpura Thaiki, vicino a Sharaqpur, a 35 km da Lahore, la capitale del Punjab. Il violento attacco è avvenuto il 12 agosto scorso alle 10 di sera. Un uomo di nome Bashir Masih è stato sequestrato dai malviventi e non si sa ancora dove sia tenuto.

Joseph Francis, coordinatore del Centro per l'aiuto e l'assistenza legale (Claas), ha riferito ad AsiaNews che il gruppo armato - proveniente da un altro villaggio – ha lanciato granate nella chiesa, distruggendo il tetto e alcuni muri. Essi hanno anche appiccato il fuoco a due case vicine alla chiesa, rubando oggetti di valore e distruggendo i libri sacri della chiesa. Hanno anche picchiato uomini, donne e bambini, denudandoli. Alla fine hanno trascinato con loro Bashir Masih e 25 capi di bestiame. Bashir vive vicino alla chiesa e aveva cercato di fermarli. Per tutta risposta il gruppo violento lo ha picchiato e distrutto la sua casa, prima di sequestrarlo.

Francis afferma che alcune donne cristiane sono fuggite, chiedendo rifugio ad alcune famiglie musulmane che vivono nel villaggio. Mominpura Thaiki ospita 65 famiglie cristiane e 10 famiglie musulmane. I musulmani del villaggio hanno preso le armi e hanno cercato di difendere i cristiani, facendo fuggire i malviventi.

Il villaggio era già stato assalito il 7 agosto scorso, ma la polizia non ha preso alcun provvedimento. All'origine delle violenze vi è il desiderio di Mehr Yaqoob, un ricco musulmano, che vuole impossessarsi del terreno del villaggio. In passato egli ha anche falsificato alcuni documenti che mostravano la vendita delle terre, ma gli abitanti lo hanno denunciato in tribunale.

Lo scorso 7 agosto alle 10.00 di mattina, Yaqoob ha attaccato il villaggio intimando alla gente di andarsene e sparando colpi d'arma da fuoco che hanno ferito 3 persone. Il giorno dopo gli abitanti sono andati alla polizia di Sharaqpur per denunciarlo, ma la polizia non lo ha arrestato. Il 12 agosto l'accusato ha di nuovo attaccato il villaggio.

Un cristiano del villaggio, Inayat Masih, a nome di tutti ha sporto presso la polizia di Sharaqpur  una nuova denuncia contro 14 persone, con nomi e cognomi, e contro 15 non identificate. La polizia, invece di arrestare almeno quelli noti, si limitata ad arrestare due persone – non nominate nella denuncia – colpevoli di aver ospitato qualcuno dei delinquenti.

Dopo molte lamentele, Aslam Tareen, ufficiale del distretto di polizia di Sheikhupura, ha sospeso il capo della polizia di Sharaqpur per negligenza.

Francis conclude dicendo che ora è iniziata una nuova inchiesta e che la polizia ha inviato 12 guardie a vigilare sul villaggio, nel timore che avvengano nuovi scontri.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
Hunan, arrestato pastore protestante per ‘sovversione contro lo Stato’
28/04/2020 08:54
Sopravvissuto al pogrom dell’Orissa: Mio figlio è morto, ma non rinnego Cristo
07/02/2020 12:36
Bandita una Chiesa domestica protestante: “collaborava con la Corea”
17/05/2017 09:36
Proibito ai cristiani cinesi di partecipare al Congresso protestante mondiale
16/10/2010


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”