COP26: Glasgow vista da Pechino e New Delhi
Le notizie del giorno: a Hong Kong quattro attivisti che chiedevano il suffragio universale sono stati arrestati. La Turchia starebbe trattando con la Russia il via libera all'espulsione delle milizie curde da Kobane in Siria.
COP26: GLASGOW VISTA DA PECHINO E NEW DELHI
Dopo la sessione inaugurale il mondo discute sulle posizioni di Cina e India che hanno annunciato di voler mantenere ben oltre il 2050 l’obiettivo di ridurre a zero le emissioni di carbonio. Come raccontano i media locali queste posizioni? Il China Daily sottolinea i risultati ottenuti finora da Pechino e la necessità di un approccio multilaterale espressa da Xi Jinping. In India, mentre Modi indica il 2070 come traguardo della transizione ecologica, il quotidiano The Hindu in un editoriale ricorda che è tempo di agire.
HONG KONG
Tre persone anziane a Hong Kong sono state arrestate con l’accusa di “sedizione” per aver mostrato uno striscione in cui chiedevano il suffragio universale. Lo slogan era stato utilizzato dall’Umbrella Movement nel 2014. L’attivista Tony Chung, in custodia cautelare da oltre un anno, potrebbe ammettere di essere colpevole di “secessione” e “riciclaggio di denaro”. Chung è la seconda persona a Hong Kong ad essere stata accusata in base alla nuova legge sulla sicurezza imposta da Pechino.
COREA DEL NORD
La Cina e la Russia vorrebbero che le Nazioni unite revocassero le sanzioni contro la Corea del Nord. Un primo tentativo era stato fatto nel 2019. L’intento è di “migliorare le condizioni di vita della popolazione”. USA: “Pyongyang non si è conformata alle richieste del Consiglio di sicurezza in merito ai programmi nucleari”.
GIAPPONE
Il partito liberaldemocratico che ha vinto le elezioni domenica 31 ottobre ha ottenuto 261 seggi alla Camera dei rappresentanti, ampiamente oltre la maggioranza assoluta, superando le aspettative. Il premier Fumio Kishida ha detto di aver “vinto la fiducia degli elettori” e ha aggiunto che elaborerà un pacchetto di incentivi entro la metà di novembre per sostenere l'economia colpita dal coronavirus.
MYANMAR
La guerra tra la giunta militare del Myanmar e i manifestanti anti-golpe si svolge anche online. Dopo aver bannato Facebook a febbraio, l’esercito sta facendo attività di propaganda con account fake. Gli attivisti combattono una controffensiva su Twitter. I soldati cercano di unirsi ai gruppi online di miliziani anti-golpe per seguirne gli spostamenti.
SIRIA
La Turchia e la Russia starebbero negoziando un accordo per un’operazione militare a Kobane, nel nord della Siria al confine con la Turchia, per espellere le milizie curde del YPG che Ankara considera gruppi terroristi legati al PKK.
AFGHANISTAN
Il prezzo del pollo e delle uova in Afghanistan è schizzato alle stelle a causa delle restrizioni nelle importazioni e per l’alto costo per il trasporto. È un altro volto dell’emergenza umanitaria che si fa sempre più grave all’inizio dell’inverno.
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