Teheran: funerali di Stato per generali e scienziati uccisi nella guerra con Israele
Le notizie di oggi: la Lega dei socialdemocratici di Hong Kong si riunisce domani per sancire lo scioglimento per le pressioni di Pechino. Centinaia di manifestanti in piazza a Bangkok per le dimissioni della premier. Almeno 11 morti per inondazioni improvvise nel nord-ovest del Pakistan. Polizia di Seoul ha arrestato sei cittadini Usa che volevano trafficare riso e Bibbie nel Nord.
IRAN - ISRAELE - USA
Si celebrano oggi in Iran i funerali di Stato di almeno una sessantina fra alti ufficiali dell’esercito e scienziati nucleari uccisi nei 12 giorni di guerra con Israele, mentre al quarto giorno di fragile cessate il fuoco il presidente Usa Donald Trump minaccia nuovi attacchi. La televisione ufficiale mostra i cortei funebri dei “martiri”, con le bare avvolte da bandiere iraniane e ritratti di comandanti in uniforme. Partecipa il presidente Massoud Pezeshkian. Intanto il ministro degli Esteri ammette gravi danni ai siti nucleari, mentre il capo della Casa Bianca smentisce voci secondo cui gli Usa valutano un accordo sull’atomica in cambio di 30 miliardi di dollari in aiuti.
HONG KONG - CINA
Un partito pro-democrazia di Hong Kong ha deciso di sciogliersi a causa delle pressioni esercitate da Pechino. Uno degli ultimi movimenti di opposizione, la Lega dei socialdemocratici con 19 anni di storia alle spalle, ha annunciato una conferenza stampa domani per ufficializzare la fine delle attività, confermando la progressiva scomparsa dei partiti pro-democrazia dal territorio.
THAILANDIA
Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza oggi a Bangkok chiedendo le dimissioni del primo ministro Paetongtarn Shinawatra, il cui governo deve affrontare una crescente ira popolare per le dispute sul confine con la Cambogia. Sono di dimostrazioni più imponenti dall’ascesa al potere del Pheu Thai nel 2023, mentre la premier sta lottando per rilanciare una fragile economia in un quadro di instabilità nell’alleanza di governo.
PAKISTAN
Inondazioni improvvise nella regione montuosa a nord-ovest del Pakistan hanno causato almeno 11 morti nelle ultime ore. Secondo quanto riferiscono i responsabili delle emergenze nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, fra le vittime - collegate all’inizio della stagione dei monsoni - vi sono diversi bambini. Almeno 10 sono deceduti nella valle dello Swat, danneggiate anche decine di case.
A. SAUDITA - AFRICA
La pena capitale per decine di immigrati originari dal Corno d’Africa, rinchiusi nel braccio della morte in Arabia Saudita per reati legati al traffico di droga, potrebbe aver luogo “in qualsiasi momento”. Lo riferiscono detenuti e familiari, di almeno 50 persone di Etiopia e Somalia rinchiuse nella prigione di Najiran, al confine con lo Yemen, che saranno presto uccise per decapitazione. Le esecuzioni, ha affermato una fonte, “sarebbero iniziate poco dopo l'Eid al-Adha”.
COREA - USA
La polizia sud-coreana ha arrestato sei cittadini statunitensi che cercavano di trasportare in Corea del Nord almeno 1300 bottiglie riempite di riso, dollari e Bibbie. Il gruppo aveva cercato di trafficare le bottiglie via mare da un’isola di confine a ovest di Seoul, prima di essere individuato da una pattuglia militare. Dall’ascesa alla presidenza a inizio giugno il sud-coreano Lee Jae Myung si è impegnato a migliorare le relazioni con Pyongyang dopo anni di tensioni fra vicini.
RUSSIA
Il capo del Consiglio della presidenza per lo sviluppo della società civile e i diritti dell’uomo, Valerij Fadeev, ha proposto di espellere dalla Russia le famiglie dei migranti i cui figli non frequentano le scuole russe. “La violazione dei diritti dei bambini a ricevere un’educazione viene punita in tanti Paesi con la privazione dei diritti genitoriali” afferma, e questi diritti vanno difesi “anche se non sono cittadini russi”.
ASIA CENTRALE
Secondo la relazione della Banca mondiale sulla “Gestione della qualità dell’aria in Asia centrale”, ogni anno muoiono prematuramente oltre 65 mila cittadini della regione. La perdita economica legata alle morti per inquinamento è stimata in 17,8 miliardi di dollari, il 6,2% del Pil complessivo dei cinque Paesi. Fra le ragioni le emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili, dai processi industriali e dalle polveri provenienti da terreni degradati.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
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