18/05/2020, 10.48
PAKISTAN
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Celebrato a Faisalabad l’anniversario della Laudato si’

di Shafique Khokhar

Mons. Indrias Rehmat ha ricordato che la natura appartiene a tutti perché è la nostra casa comune e tutti ne beneficiano. Ora la nostra casa comune piange per il riscaldamento globale e l'inquinamento. Ora è nostro comune dovere prendercene cura e non sprecare le sue risorse.

Faisalabad (AsiaNews) – Preghiere per la cura del creato, un seminario e la messa a dimora di alcuni alberi. La diocesi di Faisalabad ha celebrato così, ieri, il quinto anniversario dell’enciclica di papa Francesco “Laudato si’”.

Il vescovo Indrias Rehmat, ha celebrato una Messa nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, seguita da un seminario. Durante la messa, i fedeli hanno offerto preghiere speciali per la cura della creazione e si sono impegnati a trattare e consumare le risorse della terra e le creazioni di Dio con cura e amore. Come gesto d'amore verso la natura e l'ambiente c’è stata anche la messa a dimora di alberi. A questo evento hanno partecipato persone provenienti da diversi settori della società, tra cui sacerdoti, suore, catechisti, studenti e rappresentanti di diverse organizzazioni.

Le caratteristiche salienti di Laudato si’ sono state illustrate durante il seminario e la versione in lingua locale dell’enciclica è stata presentata dal vescovo Indrias Rehmat insieme a padre Abid Tanvir, padre Khalid Rashid e fr. Pascal Paulus. La situazione attuale e le condizioni della terra e della natura sono state illustrate ai partecipanti per mezzo di una presentazione delle Figlie di San Paolo.

Durante il seminario, mons. Indrias Rehmat ha affermato che papa Francesco ha invitato i cattolici di tutto il mondo a partecipare alla Settimana di Laudato si’, dal 16 al 24 maggio, per incoraggiare la cura per la nostra casa comune. La settimana è sponsorizzata dal Dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale e ha lo scopo di incoraggiare le comunità cattoliche a intraprendere azioni più coraggiose a favore della creazione.

Ai fedeli mons. Indrias Rehmat ha ricordato che la natura appartiene a tutti perché è la nostra casa comune e tutti ne beneficiano. Ora la nostra casa comune piange per il riscaldamento globale e l'inquinamento. Ora è nostro comune dovere prendercene cura e non sprecare le sue risorse. Ha raccomandato l'uso di prodotti locali di uso quotidiano in base alle esigenze della famiglia. Ha ammonito a non usano buste di polietilene perché è dannoso per la salute e l'ambiente, ma piuttosto adoperare buste di carta o di stoffa per fare shopping e cose riciclabili.

Fr. Khalid Rashid, direttore della Commissione cattolica per la giustizia e la pace di Faisalabad ha spiegato che Laudato si ', significa "Lode a te", è stata scritta il 24 maggio 2015 ed è stato pubblicato ufficialmente il 18 giugno 2015. Papa Francesco ha preso il nome dell’enciclica dalla preghiera italiana medievale di San Francesco d'Assisi "Cantico", che elogia Dio attraverso elementi della creazione come Fratello Sole, Sorella Luna e "nostra sorella Madre Terra". La nostra commissione l’ha tradotta in lingua locale in modo che tutti potessero leggere e comprendere il messaggio di cura e amore per la nostra casa comune.

Fr. Abid Tanvir, vicario generale della diocesi di Faisalabad, ha affermato che la Parola di Dio ci insegna anche ad amare la natura e a non inquinarla con le nostre attività inquinanti, che stanno distruggendo la bellezza e la pace della natura. Che dovremmo tenere pulita e ordinata come le nostre case e aggiungere più bellezza piantando sempre più alberi e piante.

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