Corea del Nord, Kim compie gli anni e minaccia gli Stati Uniti
Il popolo e l'esercito nordcoreano "schiacceranno in caso di attacco l'invasore americano, vera causa dello stallo dei colloqui a sei sul nucleare".
Pyongyang (AsiaNews/Agenzie) L'esercito ed il popolo nordcoreano accusano Washington di "condurre una politica anacronistica, ostile alla Corea del nord", vero motivo alla base dello stallo dei colloqui a sei sul nucleare, e minacciano di "schiacciare gli aggressori americani in caso di attacco".
Con queste parole Yanhg Hyong-sop, vice presidente del presidium del'Assemblea popolare suprema, ha dato il via ai festeggiamenti nazionali per il 64° compleanno del "Caro leader" Kim Jong-Il. Il dittatore ha ricevuto per la ricorrenza diversi regali e messaggi d'auguri da parte di diversi Paesi del mondo, fra cui Russia, Cina, Laos, Giappone e Benin. "Particolarmente gradito" secondo l'agenzia di stampa ufficiale del regime il regalo inviato a Kim dal Partito dei lavoratori del Belgio, anche se non viene specificato di cosa si tratti. I festeggiamenti si concluderanno con i fuochi d'artificio sparati sul monte Paikdu, la "culla della civiltà" per i nordcoreani (qui è infatti nato il leader).
Gli analisti internazionali vedono nei festeggiamenti per il compleanno del leader un "rafforzamento della sua figura politica nel Paese", ma sottolineano che l'età raggiunta oggi da Kim è la stessa che aveva il padre - "l'Eterno presidente" Kim Il-sung quando, nel 1974, lo creò segretario del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea del nord sigillando così la successione. Il figlio non è altrettanto fortunato: dei tre figli, Kim Jong-nam (il maggiore) sembra oramai fuori corsa dopo la tentata fuga in Giappone, mentre gli altri due sono ancora troppo piccoli per poter pensare ad una successione immediata. Il dittatore teme il vuoto di potere dopo il suo ritiro che potrebbe condurre ad un rovesciamento violento per mano delle Forze armate.
25/04/2020 11:26
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