24/08/2015, 00.00
GIAPPONE
Invia ad un amico

Giappone, i giovani del Paese contro la legge “militarista” di Abe

Manifestazioni in oltre 60 città. Circa 6.500 giovani riuniti a Tokyo. La protesta organizzata dal gruppo studentesco Students Emergency Action for Liberal Democracy-s. gli studenti si oppongono alla modifica dell’articolo 9 della Costituzione che riarma il Paese. Docente di Kyoto: “Il Giappone è a un punto di svolta grazie alla crescente opposizione dei giovani”.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Migliaia di giovani giapponesi sono scesi in piazza ieri in oltre 60 città per protestare contro la controversa legge sulla sicurezza nazionale che, “interpretando” l’articolo 9 della Costituzione, abolisce di fatto il pacifismo nel Paese. Ma nonostante la maggioranza della popolazione nipponica si sia di recente espressa contro una riforma in senso “guerriero” della carta fondamentale, il premier Shinzo Abe è determinato a far approvare il cambiamento durante la sessione attuale della Dieta. Tatsuru Uchida, docente di 64 anni, parlando ad una manifestazione a Kyoto, ha affermato che il “Giappone si trova ad un punto di svolta”, perché sempre più sono i giovani a manifestare contro la legge che annulla la tradizione pacifista nel Paese.

Ieri su tutto il territorio nazionale si sono svolte diverse manifestazioni in risposta alla chiamata del gruppo studentesco Students Emergency Action for Liberal Democracy-s (SEALDs). Nella sola capitale circa 6.500 manifestanti hanno sfilato nel famoso distretto commerciale di Shibuya, intonando slogan come “No alla guerra” e “No al cambiamento della legge”.

La legge in questione è il controverso disegno di legge sulla sicurezza nazionale, al vaglio della Camera alta della Dieta. Lo scorso luglio 2014 il governo guidato da Abe - contando su una solida maggioranza - ha rimosso i paletti costituzionali proponendo l’emendamento dell’art. 9 che autorizzerebbe l’esercito ad operare in modo autonomo e aggressivo. Dalla fine della II Guerra mondiale infatti, tale articolo aveva stabilito la “non aggressività” dell’esercito del Giappone, le cui le “Forze di auto-difesa” possono condurre solo operazioni umanitarie negli interventi internazionali.

In maggio la modifica della legge è stata approvata dai partiti del governo e a luglio anche dalla Camera bassa, nonostante le varie voci di protesta. Jinshiro Motoyama, uno studente di 23 anni del SEALDs di Ryukyu, spiega come siano stati i suoi nonni - testimoni delle atrocità secondo confitto mondiale durante l’ultima battaglia di Okinawa - “a insegnarmi il valore inestimabile della vita umana”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Tokyo: avvocati lanciano azione legale per riformare il sistema elettorale
11/02/2022 12:40
Giappone, centinaia di avvocati contro le riforme “guerrafondaie” di Shinzo Abe
22/12/2015
Il "giusto processo" (farsa) contro Bo Xilai smaschera la sete di potere di Xi Jinping
19/09/2013
Proteste a Hong Kong, la violenza della polizia "un boomerang contro il governo"
29/09/2014
Tokyo, un uomo si dà fuoco "per protestare contro la cultura della guerra"
12/11/2014


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”