30/06/2006, 00.00
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Ho Chi Minh City, la Chiesa festeggia una nuova parrocchia dedicata ai bambini

di JB. Vu

La chiesa di S. Giovanni Battista è stata completata ed inaugurata con una messa solenne. Il card. Pham Minh Man ha presieduto la celebrazione ed ha ricordato ai fedeli l'importanza della preghiera e dell'educazione dei giovani, primo impegno della nuova struttura.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) – La comunità cattolica di An Thoi Dong ha festeggiato questa settimana l'inaugurazione della sua nuova chiesa, la parrocchia di S. Giovanni Battista, che è stata definita dal cardinale Jean Baptist Pham Minh Man la "più giovane comunità" della diocesi di Ho Chi Minh City. Qui verranno molto presto battezzati 60 catecumeni.

I festeggiamenti prevedevano una messa solenne, presieduta dal card. Man e celebrata dal vescovo della diocesi, mons. Van Nghi, e un incontro di tutta la comunità.

La nuova parrocchia, che si trova nel distretto di Can Gio, è nata nel 1993 grazie agli sforzi di padre Chan Tin, della Congregazione dei Salvatoriani: al momento della sua fondazione vennero battezzate 12 persone, mentre ora la comunità conta 483 membri.

Ora, nella nuova area di 500 metri quadrati di cui dispone la parrocchia, si lavora principalmente con i bambini: vi sono 40 giovani disabili,che vengono assisiti da volontari, che si occupano anche di quelli poveri o abbandonati che si rifugiano qui per le prime necessità.

"Il vescovo della diocesi, mons. Nicholas Huynh Van Nghi – dice ad AsiaNews uno dei fedeli che ha assistito alla messa con cui si è inaugurata la nuova struttura – incoraggia e sostiene il lavoro missionario e quello della parrocchia: è stato lui a dare i soldi per acquistare la terra. Anche il card. Man ci ha dato un grande aiuto, visitandoci e consigliando l'acquisto della terra e la costruzione della chiesa".

"Va detto – aggiunge - che anche molti laici si sono impegnati per raggiungere questo traguardo: è il segnale che i fedeli di Ho Chi Minh City hanno cambiato la loro mentalità riguardo alla libertà religiosa, che desiderano ancora più di prima".

Alla fine della messa ha parlato anche il porporato: "Ho bisogno delle vostre preghiere – ha detto, rivolto alla comunità riunita – così come ho bisogno di tornare qui spesso. Se sono ancora qui, lo devo alla vostra preghiera e per questo oggi voglio esprimere la mia gioia e gratitudine".

"Il primo motivo per essere grati – ha aggiunto – è che grazie all'amore di Cristo siamo riusciti a dare questa chiesa alla comunità di An Thoi Dong. Il secondo motivo è aver sentito i giovani cantare con cuore puro, teso verso una vita felice. E' su quei cuori che dobbiamo impegnarci per donare e sviluppare la Parola del Signore".

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