24/05/2004, 00.00
vaticano - israele
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Il Card. Kasper in visita a Gerusalemme

A tema visti ai religiosi ed emigrazione dei cristiani

Città del Vaticano (AsiaNews) - Incontri con esponenti religiosi e politici, dal presidente israeliano Moshe Katzav ai grandi rabbini ed ai capi delle Chiese cristiane nel programma della visita che il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani e della Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo, compie a Gerusalemme da oggi a venerdì prossimo, 28 maggio.

Con le autorità politiche il porporato affronterà anche temi delicati, come la spinosa questione dei visti ai religiosi e lo status dei beni delle istituzioni cattoliche.  Egli cercherà anche di affrontare con i suoi interlocutori il problema delle crescenti difficoltà per la comunità cattolica di Terra Santa, che costringono molti, soprattutto giovani, ad emigrare.

Prima della partenza, il card. Kasper, in un'intervista alla Radio vaticana ha detto che la sua visita deve in primo luogo incoraggiare i rapporti interreligiosi. "Abbiamo una buona commissione mista composta da ebrei e cattolici in Israele".

"Ci sono – ha aggiunto - problemi politici, che riguardano i visti e le proprietà cristiane. I giovani cristiani non hanno ancora una grande speranza, e questo provoca una notevole emigrazione. Questo è un grande danno, perché per molti secoli è stata presente una grande comunità di cristiani in Terra Santa e se noi andiamo in Terra Santa non vorremmo essere considerate soltanto pietre morte, ma vorremo essere delle pietre vive. Tutto questo deve essere affrontato e discusso".

Il cardinale incontrerà anche i capi delle Chiese e, in particolare, il Patriarca ortodosso ed il Patriarca ecumenico, "perché in questa difficile situazione è necessario che le Chiese collaborino per la pace e per il bene del popolo ebraico ma anche del popolo palestinese. Soffrono molto e noi siamo solidali con loro. Incontrerò, chiaramente – ha concluso - anche la comunità cattolica che si trova in una situazione difficile e ha bisogno di un forte incoraggiamento e di un messaggio di speranza".

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