17/02/2004, 00.00
corea del nord
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Il popolo affamato festeggia il compleanno di Kim Jong-Il

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il leader nord-coreano Kim Jong-Il ha festeggiato ieri il 62° compleanno, tra ridondanti celebrazioni ufficiali e miseria della popolazione affamata.

Secondo agenzie umanitarie di Seoul, la gente ha vissuto i festeggiamenti tradizionali pensando soprattutto alla fame. L'agenzia di stato di Pyongyang  ha riportato ieri la notizia di un "incontro nazionale" cui erano presenti funzionari, diplomatici stranieri, capi militari e altri ospiti. Spettacoli e tributi in onore del leader si sono svolti durante tutta la scorsa settimana. I media di stato hanno acclamato Kim Jong-Il per "la sua dedizione al popolo nord-coreano, le sue capacità di statista e la sua magnificenza". Yang Hyong-sop, vice-presidente della Suprema Assemblea del Popolo, ha definito il leader "l'uomo incomparabilmente grande, il sole del 21° secolo che guida la sacra causa dell'indipendenza alla sua vittoria finale".

Le agenzie umanitarie però rivelano che "la gioia" non è molto diffusa tra la popolazione.

Pochi sono i miglioramenti della condizione dei nord-coreani, da quando una decina di anni fa sono emersi i primi dati sulla carenza di generi alimentari e la fame. La penuria di cibo ha spinto circa 300 mila nord-coreani a fuggire in Cina L'Ong sud-coreana Good Friends sta per pubblicare un dossier con migliaia di testimonianze di nord-coreani rifugiati in Cina. In una di esse, una donna ha detto: "Quando sono finiti gli alimenti di base, in 6 in famiglia non avevamo i mezzi per sopravvivere. Abbiamo venduto tutto ciò che avevamo in casa e mangiavamo zuppa di erba che alcuni di noi andavano a prendere dalla collina vicina. Tutti noi soffrivamo di malnutrizione, ma il mio figlio più piccolo, di 8 anni, ha contratto la diarrea e dopo 3 giorni è morto".  

. Sono sempre di più i casi di donne che non si sposano o si rifiutano di avere bambini perché non sono in grado di nutrirli. Kang Yeo-kyong, volontario di Good Friends, ha detto di aver intervistato una donna che aveva scoperto di essere incinta e ha provato ad abortire inghiottendo del detersivo. Il 42% dei bambini nord-coreani soffrono di malnutrizione cronica o di rachitismo.

Nei mesi scorsi, il Programma Alimentare Mondiale (PAM) ha denunciato la grave condizione di milioni di nord-coreani per la penuria di cibo e di aiuti in cui versa il paese.

Kim Jong-Il ha ereditato il potere dal padre, Kim Il-Sung, nel 1994 e lo ha esercitato con l'uso sistematico di terrore, torture e repressione. Su di lui è stato costruito un forte culto della personalità, sin dalla sua nascita. Egli è nato in Siberia nel 1941, mentre il padre era in esilio nell' ex Unione Sovietica. Ma secondo la storia ufficiale, egli è nato in una capanna di tronchi d'albero, in una base militare del padre sul Monte Paektu, il più alto della Corea del Nord. L'evento della sua nascita è stato segnalato da un doppio arcobaleno e una stella luminosa nel cielo.

Nel 2003 la Corea del Nord ha suscitato molti timori nella comunità internazionale per aver ripreso il suo programma nucleare. Il prossimo 25 febbraio, Corea del Nord, Stati Uniti, Cina, Giappone, Corea del Sud, Russia si incontreranno a Pechino per tentare di risolvere la questione. Dissidenti e rifugiati accusano la Corea del Nord di tortura politica e chiedono di includere nei colloqui, oltre alla questione nucleare, anche il tema dei diritti umani e delle libertà fondamentali.(MR)

 

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