02/09/2006, 00.00
malaysia
Invia ad un amico

In Malaysia si può stare in carcere senza limiti di tempo e senza processo

Una legge del 1969, emanata per una situazione di emergenza, permette di detenere persone senza limite di tempo e di maltrattare i detenuti. Aumentano le richieste di abrogazione.

Kuala Lumpur (AsiaNews/Hrw) – Grazie ad un'ordinanza d'emergenza, risalente ormai a più di 30 anni fa, il governo della Malaysia detiene oltre 700 sospetti criminali, senza che sia mai iniziato il processo a loro carico. A denunciarlo è la Ong per la tutela dei diritti Human Rights Watch (Hrw).

Questa legge consente la detenzione senza limiti di tempo per i presunti criminali, di percuoterli e torturarli e persino di arrestarli di nuovo anche dopo che il tribunale ne ha ordinato il rilascio. A giugno la stampa malaysiana ha raccontato che la polizia ha arrestato per la seconda volta 11 ex detenuti non appena si sono affacciati all'uscita del carcere di Simpang Renggam a Johor.

Le leggi ordinarie del Paese  prevedono una carcerazione preventiva fino a 15 giorni, ma per molti arrestati l'accusa cambia quando già sono in carcere, con applicazione dell'Ordinanza di emergenza. Hrw denuncia che la detenzione a tempo indeterminato viene applicata anche nei casi in cui mancano prove certe per aprire subito un processo.

L'Ordinanza d'emergenza è stata emanata nel 1969 come "misura temporanea" contro disordini di natura etnica; in questi decenni, però, è stata utilizzata dal governo per tenere in carcere, senza processo e a lungo,  persone che non hanno neppure il diritto di conoscere per cosa sono incriminati.

Secondo Sahr Muhammed Ally, esperto di Hrw per l'Asia, con questa legge "i detenuti vivono nella massima incertezza, non sapendo quando saranno rilasciati". Anche se liberati, "non ci sono garanzie che non vengano arrestati di nuovo per lo stesso reato".

Nel carcere Simpang Renggam i detenuti sotto l'ordinanza d'emergenza vivono in condizioni inumane, in celle sovraffollate, con scarse misure igieniche e cibo immangiabile. Anche il Bar Council malaysiano e la Commissione parlamentare per i diritti umani dopo un'ispezione hanno concluso che questo carcere è sovraffollato e non ben tenuto. (PB)

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Scrittrice dissidente processata per teppismo violento
05/02/2010
Bambini condannati a morte e adulti detenuti per anni senza accusa
19/02/2007
Caso Anwar: la Corte federale conferma l'accusa di corruzione
15/09/2004
Ong in Nepal: ancora sospesi i diritti democratici
04/05/2005
Rifugiati siriani torturati e uccisi alla frontiera turca, a rischio espulsione a Beirut
28/04/2023 12:20


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”