16/05/2011, 00.00
INDIA-NEPAL
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India: il 75% dei ghiacciai dell’Himalaya si restringe. Ma non scompariranno nel 2035

Uno studio realizzato nell’arco di 15 anni dall’Indian space research organization smentisce le previsioni più catastrofiche, ma conferma motivi di preoccupazione. Un allarme viene anche dagli studiosi nepalesi, preoccupati della costante crescita di laghi glaciali, che in caso di sisma minaccerebbero gli insediamenti umani.

Bangalore (AsiaNews/Agenzie) – Uno studio dell’Indian space research organization (Isro) realizzato negli ultimi 15 anni grazie alle immagini dei satelliti rivela che il 75% dei ghiacciai dell’Himalaya si sta restringendo. Il progetto ha posto sotto studio 2190 ghiacciai, ed è stato commissionato dal ministero dell’Ambiente e delle foreste. Lo scopo era quello di verificare su base scientifica quello che alcuni hanno definito il “mito” della sparizione dei ghiacciai dell’Himalaya, che, secondo un rapporto della Commissione intergovernativa sul cambio del clima potrebbero scomparire entro il 2035.

La ricerca non ha confermato le cupe previsioni della Commissione, ma ha comunque messo in luce motivi di preoccupazione. “Non posso dire che siamo in una posizione comoda, perché vediamo che il 75% dei ghiacciai si sono ritirati. Solo l’otto per cento è cresciuto, e il 17% sono stabili. Pubblicheremo i dati presto in una pubblicazione scientifica” ha detto il dott. Ajai, direttore del gruppo, coordinato dal Centro di applicazioni spaziali di Ahmedabad. I risultati della ricerca sono stati verificati da esperti, che hanno visitato i ghiacciai per controllare i dati forniti dai satelliti.

“Molti ghiacciai dell’Himalaya sono ancora in buone condizioni di salute. Non scompariranno. E la causa della scomparsa dei ghiacciai non dipende solo da temperature alte”, ha aggiunto il dott. Ajai. Lo studio riguarda i bacini dell’Indo, del Gange e del Brahmaputra, e zone della Cina, del Nepal, del Bhutan e del Pakistan.

Un altro genere di allarme però proviene da alcuni studiosi nepalesi, secondo i quali i laghi glaciali nella regione dell’Hindu Kush e dell’Himalaya possono rivelarsi molto pericolosi per gli insediamenti umani in caso di sisma. E’ molto tempo che un terremoto di grandi proporzioni non colpisce quella zona montagnosa. E quando i terremoti di grandi proporzioni colpirono la zona, non c’erano praticamente laghi glaciali, originati dallo scioglimento. In Nepal negli ultimi anni i laghi glaciali sono aumentati del 33%. “La causa principale grazie a cui non abbiamo visto esondazioni di laghi glaciali su base sismica è perché la regione non è stata colpita da terremoti considerevoli. E quando l’ultimo grande terremoto ha colpito la regione, non c’erano quasi laghi glaciali”, ha detto il dott. Kumar dell’Istituto di geologia dell’Himalaya. 

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