05/07/2005, 00.00
INDONESIA
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Indonesia: bloccata fornitura di benzina, auto e bus fermi

L'iniziativa improvvisa causa disservizi e caos. Dopo 4 giorni, il governo chiede il ripristino delle forniture.

Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Bus fermi e code ai distributori, sabato 2 luglio, in Indonesia, per l'improvvisa decisione della società petrolifera statale PT Pertamina di ridurre la fornitura di benzina. Nelle grandi città del Paese, come Jakarta e Surabaya, la decisione ha causato lunghe code ai distributori, il blocco forzato dei mezzi pubblici di Kupang e un drastico aumento del prezzo della benzina. A Namosaian il prezzo della benzina è aumentato del 100%.

La carenza di carburante è tale che le stazioni di benzina preferiscono vendere il carburante alle industrie, che lo pagano di più, piuttosto che al pubblico, anche se la manovra è vietata.  "Abbiamo ridotto la fornitura del 5% - ha spiegato il 4 luglio Achmad Faisal, direttore del settore carburanti della società - e l'obiettivo è di ridurre fino al 10% la fornitura della benzina super – che costa 2.400 rupie al litro – e di fornire più Pertamax per coprire la domanda". Il Pertamax è una benzina di alta qualità venduta a 4 mila rupie (circa 0,34 euro) al litro. La società voleva ridurre i consumi, ma il disagio causato dall'iniziativa ha indotto oggi Purnomo Yusgiantoro, ministro dell'Energia e delle Risorse minerarie, a chiedere alla Pertamina di ripristinare le forniture.

Il 4 luglio la società aveva infatti ammesso di avere volutamente ridotto la fornitura di carburante perché il consumo di benzina super nei primi 5 mesi del 2005 era stato maggiore del 10% rispetto alla quota prevista dal governo. Questo aveva infatti  previsto un consumo per uso privato di 59,6 milioni di chilolitri di carburante. Yusuf Kalla, vice presidente indonesiano, ha dichiarato che il maggior consumo dei primi 5 mesi potrebbe portare un aumento del 5% (pari a 62,5 milioni di kl) e costringere il governo a erogare maggiori sussidi. L'uomo ha invitato poi la popolazione a "non sprecare carburante per cose non necessarie."

Anche se l'Indonesia possiede giacimenti petroliferi, la produzione - dopo 10 anni di diminuzione degli investimenti nel settore - è insufficiente a coprire una domanda di 1,4-1,5 milioni di barili di petrolio al giorno: la Pertamina infatti ne produce 1 milione di barili ma il resto deve venire importato.

Molti analisti osservano che nel 2004 il consumo di carburante è stato di 62 milioni di kl e sono critici sulla pretesa del governo che il consumo privato possa nel 2005 essere inferiore dato anche la rapida espansione del mercato automobilistico interno: nei primi 3 mesi del 2005 le vendite di automobili sono infatti aumentate del 38,5%.

Il ministro Yusgiantoro ha precisato che il governo si incontrerà per esaminare la crescente domanda di carburante per uso privato, rispetto alla quota stabilita. Sono allo studio del governo altre misure per ridurre il consumo di carburante, quali un'imposta progressiva sulle automobili e sul consumo di elettricità. A marzo il governo aveva ridotto i sussidi del 30%: il prezzo è aumentato e ha causato violente e diffuse proteste in tutto il Paese. (PB)

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