La Cina batte l'India per il maggior giacimento di gas in Myanmar
Yangon (AsiaNews/Agenzie) – La Cina ha battuto l’India per acquisire i diritti di sfruttamento del maggior giacimento di gas del Myanmar, stimato pari a 218 miliardi di metri cubi. Kim Sang Ook, direttore del dipartimento relazioni della Daewoo International Corp., titolare del 60% dei diritti di estrazione, ha detto che l’azienda e il governo del Myanmar sono d’accordo sui criteri di questa scelta. Ora dovrà essere deciso il percorso del gasdotto, per trasportare la prevista produzione di 80 milioni di metri cubi di gas al giorno.
Il Myanmar ha giacimenti di gas stimati in circa 538 miliardi di metri cubi e Cina, India, Thailandia, Giappone e Corea del Sud lottano per i diritti di sfruttamento. La competizione è proseguita inalterata anche dopo la repressione della giunta militare contro i monaci buddisti e la popolazione. Secondo Human Rights Watch, nel 2006 la giunta ha guadagnato 2,16 miliardi di dollari dalla vendita del gas, soprattutto alla Thailandia, somma che equivale alla metà del valore totale dell’esportazione del Paese.
La Cina è il principale alleato di Yangon e uno dei maggiori partner commerciali. Il veto di Pechino è essenziale per impedire al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare azioni concrete contro la giunta. Pechino sostiene che quanto accade in Myanmar è soltanto una “questione di politica interna”.
Nel 2006 la Cina ha consumato circa 600 miliardi di metri cubi di gas, mentre la domanda dell’India per il gas è in rapido aumento e si stima che nel 2025 sarà di 396 milioni di metri cubi al giorno.