30/12/2010, 00.00
PALESTINA
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Migliora l'economia palestinese: moderato ottimismo per il 2011

Un sondaggio condotto dal “Centro palestinese di opinione pubblica” rivela che la maggioranza degli intervistati è favorevole alla creazione di una moneta autonoma palestinese, e alla costruzione di un aeroporto civile nei Territori occupati della Cisgiordania. Il 44.1% riceve aiuti dai familiari all’estero, e il 66.7% ha un account su Facebook.

Gerusalemme (AsiaNews) – Il Centro palestinese di opinione pubblica, diretto dal dott. Nabil Kukali, ha condotto un sondaggio fra la popolazione nei Territori occupati. Uno degli elementi di maggior spicco è questo: il miglioramento della situazione economica avvenuto nel 2010 fornisce all’opinione pubblica palestinese un sentimento di ottimismo per il 2011. Il sondaggio afferma che l’assistenza finanziaria fornita dall’Unione europea e dagli Stati Uniti ha contribuito al benessere dei palestinesi (Il 74.5 % degli intervistati ha espresso questa opinione). Il dott. Kukali afferma che il 44.1% dei palestinesi riceve delle sovvenzioni da membri della famiglia che lavorano all’estero. La maggioranza dei palestinesi sono favorevoli alla creazione di una moneta propria, anche se pensano che al momento attuale l’Autorità autonoma palestinese non sia in grado di compiere questa operazione, e che l’economia palestinese non sia in condizioni tali da proteggere la stabilità del tasso di scambio dell’eventuale nuova moneta.

Il sondaggio rivela che il quotidiano di Gerusalemme “Al Quds” è la fonte primaria di informazione a mezzo stampa per i palestinesi nei territori, che da esso traggono informazioni sui temi generali, e sul conflitto israelo-palestinese. Il dott. Kukali aggiunge che il sondaggio rivela come un’alta percentuale del pubblico palestinese sia connesso a Internet, dal momento che questo servizio è disponibile ora a prezzi competitivi nella maggior parte dell’area palestinese. Inoltre un gran numero di palestinesi dispongono già di un account su Facebook, a causa del crescente valore di questo sistema di comunicazione nelle relazioni sociali, in particolare con amici e parenti all’estero.

Il sondaggio ha coperto un campione casuale di 1018 adulti, in rappresentanza dei vari tipi di palestinesi al di sopra dei 18 anni di età che vivono in Cisgiordania, a Gerusalemme orientale e nella striscia di Gaza. 

Ecco alcuni risultati del sondaggio:

Il 33.2% si aspetta che la sua situazione economica sia migliore nel 2011.

L’86.5 % dei palestinesi è proprietario della casa in cui abita. Il 13.5 % vive in affitto.

Il 52.5% non ha idea dell’esistenza di progetti  nella sua area di residenza destinati al miglioramento delle infrastrutture  e che siano finanziati da paesi donatori.

Il 74.5% pensa che l’aiuto finanziario europeo ed americano contribuisca positivamente al suo benessere.

Il 70.1% appoggia l’idea della creazione di una moneta palestinese.

Il 61.1% legge il giornale “Al Quds” come fonte primaria di informazione.

Il 97.5% è a favore della creazione di un aeroporto civile in Cisgiordania.

Facebook:  In risposta alla domanda: “Ha un account su Facebook?”, il  66.7 % ha risposto di sì.

Religiosità: In risposta alla domanda : “Come si descrive da un punto di vista religioso?”, l’1.9 ha risposto “laico”; il 53.7 “religioso”; il 41.2 “tradizionalista” e il 3.2 “attivista”.

 

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