02/05/2008, 00.00
MYANMAR
Invia ad un amico

Referendum, serve un documento nuovo? vota “sì”

Nelle città per ottenere il rinnovo della patente o altri documenti bisogna votare in anticipo per il “sì”. Con finte “esercitazioni” per il referendum si estorcono “sì” agli elettori. Gli Usa varano nuove sanzioni contro il regime dei generali.
Yangon (AsiaNews) – Mentre nei villaggi i militari continuano a far votare poveri a analfabeti a favore della nuova Costituzione dietro minacce e raggiri, in città la campagna della giunta per raccogliere consensi al referendum costituzionale prevede documenti in cambio del voto favorevole. Succede in questi giorni – riferiscono fonti di AsiaNews – che se vai negli uffici pubblici a chiedere il rinnovo della patente di guida o la registrazione della tua automobile, gli impiegati ti spiegano che devi votare subito per il sì altrimenti non ottieni il documento.
 
I trucchi, in alcuni casi, “sfiorano il ridicolo”, dicono alcuni abitanti di Yangon e Mandalay: i funzionari del governo vanno in giro dicendo che dobbiamo partecipare a delle “esercitazioni di referendum”. Così fanno votare la gente “per prova”, mettendo la croce sul “sì”, poi ritirano la scheda e dicono ai partecipanti che non hanno più bisogno di recarsi alle urne il 10 maggio.
 
Per questa data la giunta ha indetto la consultazione popolare sulla nuova Costituzione, ritenuta da attivisti per i diritti umani e dall’opposizione democratica solo uno strumento dei generali per legittimare lo status quo. “Siamo meravigliati e spaventati - dicono le fonti di AsiaNews, anonime per motivi di sicurezza – da come la giunta è determinata a tutti i costi ad imporci una Costituzione che nessuno approva, neppure tra gli impiegati pubblici o tra i ranghi militari”.
 
Intanto ieri il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha annunciato nuove sanzioni contro le società controllate dal governo birmano che, con i loro guadagni, sostengono il regime militare. Nel mirino di Washington sono finite "le società che operano nel settore delle pietre preziose e del legname, che sfruttano il lavoro della popolazione per arricchire solo i generali", ha spiegato il presidente americano.
 
 
 
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Sciolto il partito dell’ex premier Thaksin
31/05/2007
Un “successo” il referendum-truffa, ma il Myanmar rischia un “secondo disastro”
12/05/2008
Il mondo alzi la voce contro il referendum truffa dei militari
09/05/2008
Referendum, la giunta birmana impone voto anticipato e pilotato
30/04/2008
Sarà licenziato chi non voterà “sì” al referendum
25/04/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”