09/05/2008, 00.00
MYANMAR
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Il mondo alzi la voce contro il referendum truffa dei militari

È l’appello lanciato dai membri del Parlamento birmano regolarmente eletto nel 1990, ma poi non riconosciuto dalla giunta. Ai governi: è ora il momento di farsi sentire, per il nostro popolo è importante anche solo il vostro sostegno morale.
Yangon (AsiaNews) – I membri dell’Unione parlamentare del Myanmar (MPU, il Parlamento birmano regolarmente eletto nel 1990) chiedono ai loro “colleghi” deputati e senatori nel mondo di “condannare con forza” il referendum costituzionale in programma domani, 10 maggio. In un appello diffuso in inglese il MPU spiega l’urgenza di denunciare, da parte di tutti i governi mondiali, quello che sarà per certo un “voto manipolato”. E aggiungono: la nuova Costituzione non solo servirà a consolidare lo status quo, ma anche ad invalidare definitivamente le elezioni del 1990.
 
Quell’anno, l’allora SLORC (Consiglio di restaurazione della legge e dell'ordine di Stato) - la giunta militare – organizza, per la prima volta in tre decenni, elezioni libere e multipartitiche con la promessa di cedere il potere al nuovo governo eletto dal popolo. La Lega nazionale per la democrazia (Lnd), partito del Nobel Aung San Suu Kyi, stravince, ma i generali rifiutano di lasciare la guida del Paese.
 
L’appello del MPU chiede al mondo di “denunciare apertamente” l’atteggiamento della giunta, che continua ad ignorare i risultati della consultazione del ’90, da lei stessa definita “libera e trasparente”. I parlamentari della MPU avvertono, inoltre, che la bozza di Costituzione stabilisce “la cancellazione di tutti i partiti politici esistenti in forma legale, i quali dovranno registrarsi di nuovo in vista delle promesse elezioni generali del 2010”. “In questo modo – aggiungono – ai parlamentari eletti nel 1990, membri di diversi partiti, non sarà permesso entrare in carica”.
 
Il MPU ricorda alla comunità internazionale che “il regime sta usando mezzi disperati e tattiche pesanti per essere certo che dalle urne esca un risultato positivo, siamo sicuri che manipolerà il voto per continuare a mantenere il potere”. Infine, rivolgendosi direttamente ai governi del mondo: “La vostra voce sarà un enorme sostegno morale per i nostri concittadini, risoluti a sfidare l’oppressivo regime militare e i quali meritano di godere dei propri diritti sotto la guida del Parlamento da loro eletto”.
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