11/10/2004, 00.00
INDONESIA
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Susilo: "Sarò il presidente di tutti"

Il neopresidente promette di risolvere i problemi del paese. Ridotto il potere economico dell'esercito. Insoddisfazione nelle Forze armate.

Jakarta (AsiaNews) – "Sarò il presidente di tutti gli indonesiani, farò del mio meglio per il paese e prometto di essere al servizio dei miei concittadini". Lo ha dichiarato il neopresidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono, dalla sua residenza nel distretto di Cikeas House a Bogor, affermando che nei primi 100 giorni la sua amministrazione si batterà per: porre fine ai conflitti con i separatisti nell'Aceh e nel Papua; far ripartire l'economia del paese; elaborare una strategia contro la corruzione. ". Egli ha invitato i sostenitori dell'ex presidente Megawati ad accettare la sconfitta alle urne e a garantire il passaggio delle consegne che avverrà il 20 ottobre.

La transizione alla nuova presidenza è segnata però dalle dimissioni del capo delle Forze armate, gen. Endriartono Sutarto, avvenuta sabato 9 ottobre. La decisione ha colto di sorpresa l'intero paese; molti temono effetti deleteri sul clima politico e sulla società, alla vigilia dell'insediamento di Susilo. Megawati,  pur alla fine del suo mandato,  ha accolto le dimissioni e ha scelto il generale Ryamizard Ryacudu quale sostituto.

Nelle file dell'esercito scorre da tempo una discreta insoddisfazione. All'inizio di ottobre il parlamento indonesiano ha approvato una legge secondo cui gli alti ufficiali dell'esercito mantengono parte dei poteri e dei privilegi, ma non potranno più dirigere imprese commerciali o finanziarie. La normativa segna un nuovo punto di equilibrio nel rapporto fra il potere militare e la società civile, retaggio della dittatura militare che ha dominato il paese sino al 1998. Ai tempi di Suharto, l'esercito gestiva una buona fetta dell'economia indonesiana e aveva diritto a un centinaio di posti fissi al parlamento. Questo rendeva le Forze armate non un servizio sottomesso la governo, ma un partner del potere. (MH)

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