Teheran dice di sostenere un mondo "senza armi nucleari"
Teheran (AsiaNews/Agenzie) La Repubblica Islamica dell'Iran "è ostile alla proliferazione delle armi nucleari" e "le grandi potenze" dovrebbero dare il buon esempio e "cominciare a distruggerle": lo ha affermato oggi il portavoce del governo, Gholamhossein Elham. Commentando la crisi nordcoreana per l'agenzia governativa Irna, egli ha precisato che l'Iran "è ostile alla produzione e all'utilizzo di armi nucleari di distruzione".
Ieri Mohammad Ali Hosseini, portavoce del ministero degli esteri aveva ribadito che "l'Iran crede in un mondo libero dalle armi nucleari".
Le pacifiche affermazioni iraniane sono state diffuse proprio mentre il mondo si domanda come affrontare l'escalation nucleare nordcoreana, ma anche quella iraniana. Teheran è da tempo sotto la pressione della comunità internazionale che chiede l'interruzione delle attività di arricchimento di uranio. Il 6 ottobre scorso il gruppo dei "5+1" (Usa, Gran Bretagna, Francia, Russia, Cina e Germania) si sono incontrati a Londra per discutere di possibili sanzioni verso Teheran, dopo che essa ha rifiutato di sottostare alla richiesta Onu di bloccare le attività di arricchimento di uranio.
Teheran sostiene che i suoi processi di arricchimento hanno solo fini pacifici, ma tali attività sono considerate una premessa a produrre armi atomiche.
"Per lottare contro le armi nucleari - ha detto Gholamhossein Elham - la migliore soluzione è che le grandi potenze comincino esse stesse a distruggerle Se le grandi potenze avessero una seria volontà, la Repubblica islamica utilizzerebbe tutti i mezzi per portare il suo aiuto".