11/05/2013, 00.00
TAIWAN
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Una gara di cucina per aprire la società di Taiwan agli stranieri

di Xin Yage
La competizione è stata animata da 32 squadre: quasi tutte composte di mogli straniere di mariti taiwanesi, con l’eccezione del filippino Richard. Sacerdote cattolico: “Cucinare insieme rafforza l’amicizia e ci aiuta a far conoscere il Vangelo”.

Taipei (AsiaNews) - Una competizione culinaria per "aprire" la società taiwanese agli stranieri, per conoscere e farsi conoscere. È il tema alla base della gara che si è tenuta nella piazza della stazione di Banqiao (板橋), nella parte sud della città di Taipei. A contendersi il primo premio, gli immigrati di nazioni asiatiche presenti a Taiwan.

All'evento hanno partecipato 32 squadre: quasi tutte le partecipanti erano mogli immigrate sposate con un marito taiwanese, e hanno dimostrato a tutti le loro capacità preparando buonissimi piatti coreani, vietnamiti, filippini e delle diverse province del continente cinese. L'unico partecipante maschio è stato Richard, immigrato filippino marito di una donna taiwanese, che appartiene anche ad una delle parrocchie cattoliche più vitali del centro di Taipei.

All'apertura dell'evento ha partecipato al ministro dell'interno Lee Hong-yuan (李鴻源), il direttore generale dell'agenzia nazionale di immigrazione Hsieh Li-kung (謝立功) e diversi rappresentanti dell'Ufficio di commercio filippino e taiwanese. Soprattutto questi ultimi hanno espresso la loro soddisfazione nel vedere come l'integrazione tra immigrati e taiwanesi si stia sviluppando in maniera esemplare.

"I casi di buona e sana integrazione tra indigeni e immigrati sono ora la norma contro i rari casi di sfruttamento che anche noi denunciamo alle autorità quando ne veniamo a conoscenza" dice Michael, direttore di un'associazione indonesiana per l'aiuto agli immigrati.

Tra i presenti anche p. Mark, sacerdote cattolico amico di Richard "il cuoco", che ha assistito alla gara con un nutrito gruppo di parrocchiani. Il sacerdote ha elogiato l'iniziativa e si è detto "molto contento" per il fatto che cucinare insieme possa rafforzare l'amicizia "e far scoprire i piatti gustosi dei diversi Paesi di origine: inoltre per noi c'è anche la possibilità di far conoscere il nostro lavoro di evangelizzazione in parrocchia perché è lì, oltre che in famiglia, che Richard ha sviluppato negli ultimi anni le sue capacità".

Come cornice alla competizione culinaria anche canzoni e danze. In un breve intervento al microfono, il ministro Lee (李鴻源) ha affermato che "è soprattutto in queste occasioni che si rafforzano gli scambi tra persone di provenienza diversa e si arricchisce l'identità culturale di Taiwan". Poi si è lanciato in un cordiale incoraggiamento e ringraziamento a tutti i concorrenti per dimostrare le loro abilità tra i fornelli. 

 

 

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