Il Forum economico internazionale di San Pietroburgo, ideato personalmente da Vladimir Putin, è stato la consueta arena per la proclamazione del “luminoso futuro” dell’economia russa. Accanto a quella dei burocrati del Cremlino, quest’anno spiccava la presenza di figlie e parenti dello stesso Putin e di altri gerarchi. Più che eredi ai ruoli apicali, sono apparsi come degli influencer per il pubblico più giovane.
All'Angelus, Leone XIV ha commentato lo "scenario drammatico" in Medio Oriente a poche ore dall'annuncio di Trump dell'intervento statunitense in Iran. "L’umanità grida e invoca la pace: è un grido che chiede responsabilità e ragione”. "Non esistono conflitti ‘lontani’ quando la dignità umana è in gioco". L'invito a non dimenticare la "sofferenza quotidiana della popolazione", specialmente a Gaza.
Con il riconoscimento da parte della Commissione medica in Vaticano di un miracolo avvenuta per la sua intercessione – una guarigione "diretta, totale e permanente", secondo l'archimandrita salvatoriano Mtanios Haddad – il sacerdote greco-cattolico Béchara Abou-Mrad (1853-1930) potrebbe presto essere proclamato beato.
Il pontefice ha ricevuto politici e amministratori da 68 Paesi giunti in Vaticano per il Giubileo dei governanti. La promozione della libertà religiosa e le sfide poste dall’intelligenza artificiale tra le priorità indicate. Il richiamo alla Dichiarazione Univerale dei Diritti Umani del 1948 "testo sempre attuale per restituire dignità a chi non si sente rispettato".
Il 20 giugno il rinnovo della metà dei seggi che è diventato un appuntamento cruciale per Ishiba dopo che nelle elezioni dello scorso ottobre il Partito Liberal Democratico non ha ottenuto la maggioranza assoluta nella Camera Bassa della Dieta. Cruciale per l'elettorato sarà il giudizio sulle risposte messe in campo di fronte all'impennata dei prezzi del cereale simbolo, che fin dagli anni Settanta è un tema politico di primaria importanza a Tokyo.
L'arcivescovo maggiore Thattil e il vicario Pamplany hanno deciso che nell'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly sarà sufficiente la celebrazione di almeno una liturgia eucaristica domenicale secondo il rito unificato deciso dal Sinodo, lasciando così la possibilità di affiancare altre celebrazioni con il rito precedente in difesa del quale vi erano state aspre contestazioni con una frattura che dura da anni. Anche i nuovi preti non saranno più obbligati a celebrare solo con il nuovo rito.